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Libertà di stampa: Turchia, supermulta al mega gruppo editoriale Dogan che critica il governo di Erdogan

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Ankara, 28 set 2009 – E’ stata notificata ufficialmente oggi la supermulta di 4.82 miliardi di lire turche (3.2 miliardi di dollari) che il fisco turco esige dal Dogan Media Group (Dmg), il maggiore gruppo editoriale turco che fa capo al magnate Aydin Dogan, per asserita evasione fiscale. Lo riferisce il sito internet del quotidiano Hurriyet – anch’ esso del gruppo Dogan – citando un documento circolato oggi alla Borsa di Istanbul. La supermulta – la più alta mai imposta in Turchia – risulta così composta: 1.88 miliardi di lire in tasse arretrate; 2.1 miliardi di lire in multe vere e proprie e 844 milioni di lire in interessi. La multa inflitta lo scorso 8 settembre è relativa alle tasse che il gruppo Dogan avrebbe dovuto pagare tra il 2005 e il 2007 per le pubblicità televisiva. Secondo vari analisti, comunque, la supermulta sarebbe soltanto l’ultimo episodio della guerra in atto da tempo tra Aydin Dogan e il premier Tayyip Erdogan a causa delle battaglie mediatiche condotte dalla Dmg contro il partito di radici islamiche Giustizia e Sviluppo (Akp) al governo. La multa, secondo il fisco, è dovuta inoltre anche a causa di presunti illeciti trasferimenti di azioni tra varie compagnie del gruppo Dogan, trasferimenti che secondo vari esperti del settore sarebbero invece esenti dal pagamento di imposte aggiuntive. Intanto, in seguito a questa vicenda, le azioni delle compagnie del gruppo Dogan continuano a calare in Borsa: oggi la Petrol Ofisi, il maggiore distributore di petrolio turco, ha perso il 4.2%, la Dmg in complesso ha perso il 2.8% e lo stesso quotidiano Hurriyet ha perso lo 0.8%. (ANSA).

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