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Omicio Garlasco: perizia "vietata" alla stampa, ordinanza del presidente del tribunale di Vigevano

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Vigevano (Pavia) 1 ott 2009 – Il presidente del tribunale di Vigevano, Anna Maria Peschiera, ha firmato un´ordinanza in cui vieta alla stampa di accedere alle perizie che verranno depositate nell´ambito del processo per l´omicidio di Chiara Poggi e nel quale e´ imputato Alberto Stasi. Il provvedimento e´ stato affisso sulla porta del giudice Stefano Vitelli sul muro del corridoio che porta al suo uffici e all´entrata della cancelleria dell´ufficio gip.
Dalle anticipazioni della perizia chimico sperimentale sulle suole delle Lacoste che Stasi calzava il giorno dell´omicidio emerge intanto che se il sangue calpestato da Stasi quando ha trovato il corpo senza vita della fidanzata, Chiara Poggi, fosse stato secco e´ possibile che le tracce sulle suole delle sue scarpe si siano disperse, mentre questo e´ impossibile se fosse stato fluido. Dai risultati informali della perizia che dovrebbe essere depositata in tribunale oggi o al massimo venerdi´ si evince in sostanza che le suole delle scarpe di Stasi potevano, dopo una camminata, rilasciare il sangue calpestato nel caso in cui fosse secco o semisecco. I test effettuati su campioni di suola prelevati dopo il contatto con il sangue e una camminata all´aperto sono avvenuti a Pisa lo scorso 23 luglio. ´´I risultati – si legge nel documento – (…) hanno indicato che la presenza di sangue e´ rilevabile in maniera evidente mediante spettroscopia IR sulle superficie della suola delle scarpe quando queste erano state in contatto con sangue fresco´´.

´´Passando ai campioni prelevati dopo il contatto con sangue semisecco o secco – proseguono le anticipazioni – e sottoposte alla stessa camminata all´aperto l´analisi IR offre indicazioni non immediate e di non univoca interpretazione che verranno elaborate – e´ stato scritto in estate – per trarne la massima informazione possibile. Uguali risultati sono stati ottenuti mediante l´analisi microscopica su campioni uguali a quelli gia´ esaminati mediante l´analisi spettroscopica´´. Questi esiti dovranno comunque essere incrociati con quelli della perizia sulla cosiddetta camminata di Alberto Stasi, cioe´ sul percorso che la mattina del delitto fece nella villetta di Garlasco per arrivare a scoprire il cadavere di Chiara. Questo approfondimento dovrebbe stabilire se il giovane ha calpestato sangue secco oppure fluido. (ansa)

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