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Rai: nuovo round di nomine. La protesta di Usigrai, si è messa in moto la macchina delle rimozioni dei direttori

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Roma, 1 ott 2009 – Nella settimana delle polemiche su Annozero e Parla con me, a due giorni dalla manifestazione sulla libertà di stampa, con la Rai sempre più sotto pressione, il direttore generale Mauro Masi porta oggi in consiglio d´amministrazione un pacchetto di nomine. ´Quelle meno problematiche´, le aveva definite un membro del cda. E presumibilmente verranno votate all´unanimità. Tra queste c´è anche il cambio alla direzione del Tg3. Annunciato da mesi, rinviato a dopo l´estate, oggetto delle attenzioni del presidente della Vigilanza Sergio Zavoli che invitava a sbloccare la situazione, ora è praticamente ufficiale: promossa al timone del Tg3 Bianca Berlinguer, volto di punta, conduttrice dell´edizione delle 19. Non è la prima donna a dirigere il telegiornale della terza rete. Prima di lei, dal 1996 al 1998, c´è stata Lucia Annunziata.
La Berlinguer prende il posto di Antonio Di Bella che ha diretto il tg per 8 anni. Per lui, ancora nessun nuovo incarico. Potrebbe andare a dirigere un importante ufficio di corrispondenza all´estero oppure rientrare nel totonomine per la direzione di Rai3. Ma Paolo Ruffini, l´attuale direttore, continua a incassare risultati molto lusinghieri in termini di ascolti e, per ora, resta al suo posto.

Insieme alla nomina della Berlinguer oggi arrivano in cda altri cambi. Protesta l´Usigrai, il sindacato interno della tv pubblica, che attacca: “Si è messa in moto la macchina delle rimozioni dei direttori”. I cambi che Masi proporrà in consiglio riguardano le direzioni della Testata giornalistica regionale e di Rai International. Per la prima, la testata italiana con il maggior numero di giornalisti (ben 700, sparsi per tutta la penisola), arriva Alberto Maccari, 63 anni, ex vicedirettore del Tg1, in quota Pdl. Maccari verrà affiancato da Alessandro Casarin, come condirettore, in quota Lega. I due sostituiscono Angela Buttiglione, rimasta alla guida del Tgr per 7 anni. A Rai International arriva, invece, Daniele Renzoni, ex vicedirettore di Rai2, al posto di Piero Badaloni. Ancora tutto fermo sia per Televideo (dovrebbe arrivare Simonetta Faverio, in quota Lega) e per Rainews 24 (Giovanni Masotti, corrispondente da Londra, al posto di Corradino Mineo).

Resta il problema di trovare una collocazione per i sostituiti. Ed è ancora tutto bloccato per Rai Fiction, casella fondamentale, snodo cruciale per gli investimenti dell´azienda. L´ultimo nome ritornato in pista è quello di Carlo Rossella, ex direttore di Tg1 e Panorama, attuale presidente di Medusa Film, la società di produzione e distribuzione cinematografica del gruppo Fininvest. (repubblica.it)

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