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Libertà di stampa: Anno zero, a Ruotolo minacce di morte. Il giornalista pedinato e sorvegliato

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Roma, 6 ott 2009 – Minacce di morte a Sandro Ruotolo, la Digos sta indagando. Il più stretto collaboratore di Michele Santoro per Annozero ha ricevuto una lettera anonima al suo domicilio privato. Ci sarebbero indicazioni così precise e dettagliate da rendere pressoché certo che Ruotolo sia stato pedinato e tenuto d´occhio da parte di sconosciuti che così hanno mostrato di aver acquisito più elementi di ´pressione´ nei suoi confronti. Indagini sono in corso da parte della Digos di Roma, cui Ruotolo si è rivolto recandosi presso gli uffici di polizia e consegnando la missiva minatoria ricevuta.
Nella lettera anonima viene detto inoltre che il giornalista è il secondo obiettivo di una lista, che però non comprenderebbe – a quanto sinora si sa – altre persone legate ad Annozero. “Mi fido degli investigatori, quello che loro dicono mi va bene, sono dei professionisti”, l´unico commento di Ruotolo alla richiesta di informazioni. “Non posso dire di più per ovvie ragioni di riserbo legate alle indagini. L´unica cosa che posso sicuramente affermare è che continuerò a fare il giornalista con la schiena dritta, queste cose non mi fermano”.

Da rilevare che né l´indirizzo dell´abitazione, né il numero di telefono di Sandro Ruotolo compaiono negli elenchi telefonici sul web, un motivo in più per ritenere che il gironalista sia stato effettivamente seguito e sorvegliato fino ad ottenere i suoi recapiti. (repubblica.it)

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