Cerca
Close this search box.

Libertà di stampa: nuove minacce a Nello Rega di Televideo Rai, busta con proiettile dopo il suo libro sull´Islam

Condividi questo articolo:

Roma, 6 ott 2009 – Un´altra busta con un´altra pallottola è stata trovata nell´auto del giornalista Rai di Televideo Nello Rega, nel parcheggio di Saxa Rubra. Lo comunica in una nota l´Usigrai che afferma: «Oltre alla solidarietà personale, alle indagini delle forze dell´ordine e della magistratura, serve che tutta la Rai si stringa attorno al nostro collega per costruire quella scorta mediatica che gli esperti dicono come l´unico vero deterrente a questo tipo di minacce».
Nello Rega, alla fine di settembre, aveva già ricevuto minacce di morte e proiettili dopo la pubblicazione del suo ultimo libro “Divisi e diversi” sulla convivenza tra cristiani e islamici. Nelle minacce, aveva spiegato Rega, «si parla di una sentenza di morte che sarà eseguita dagli sciiti libanesi di Hezbollah. In questo momento mi sento solo, senza un´adeguata protezione. Mi confortano gli attestati di solidarietà, ma lo Stato lo vedo distante, indifferente».

«Chiediamo dunque – prosegue l´Usigrai – ai direttori dei telegiornali, delle reti, ai responsabili delle rubriche e delle trasmissioni di informazione di dare il massimo della visibilità possibile alla vicenda di Nello Rega. E´ questa la “scorta mediatica” che può aiutarlo, più di ogni altra cosa, rispetto al clima di paura e di intimidazione in cui vuole farlo cadere chi lo minaccia di morte».

«L´errore più grave per tutti i giornalisti del servizio pubblico – conclude la nota – e soprattutto di chi ha responsabilità direttive, sarebbe proprio quello di sottovalutare queste minacce e “archiviare” i rischi di Nello Rega come semplici incidenti del mestiere». (ilmessaggero.it)

Il network