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Crisi editoria: Libano, oltre 150 licenziamenti tra giornali e tv

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Beirut, 9 ott 2009 – La crisi finanziaria globale non risparmia l’editoria libanese e dopo 55 licenziamenti che hanno colpito il principale quotidiano an Nahar, altri due media locali, Lbc e Mtv, annunciano una pesante riduzione dell’organico. Secondo il quotidiano Daily Star, la tv Lbc ha licenziato oltre 60 tra giornalisti, tecnici e addetti alla sicurezza. Le ragioni dei licenziamenti potrebbero essere non squisitamente economiche ma anche legate a una decisione politica dei vertici dell’emittente. Agli inizi di ottobre anche il canale locale Mtv, che aveva riaperto da soli sette mesi, ha mandato a casa 50 dipendenti. Il suo direttore Ghayas Yazbeck sostiene però che i tagli riguardano soltanto otto persone. Gli esuberi, che rischiano di aumentare nei prossimi mesi, non risparmiano neanche noti editorialisti e reporter con oltre 15 anni di carriera. Il centro per la libertà culturale e di stampa “gli occhi di Samir Kassir”(Skeyes), intitolato al giornalista libanese assassinato nel 2005, ha ieri lanciato un appello firmato da oltre 72 intellettuali, giornalisti, scrittori di fama internazionale. (ansa)

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