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Crisi in redazione: il New York Times annuncia il taglio di altri 100 giornalisti

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New York, 19 ott 2009 – I tempi di ´lacrime sangue´ non sono finiti al New York Times. Il gruppo editoriale si appresta a licenziare altri 100 giornalisti (l´8% del totale) entro la fine dell´anno dopo gli 80 eliminati lo scorso anno. Lo ha reso noto la proprieta´ specificando che giovedi´ offrira´ un pacchetto di incentivi all´esodo a tutta la redazione. I giornalisti avranno 45 giorni per decidere. Ma se almeno 100 redattori non accetteranno l´offerta a quel punto sara´ la direzione a scegliere chi dovra´ lasciare il giornale, ha spiegato il direttore Bill Keller, auspicando che cio ´non accada anche se potrebbe´. Gia´ lo scorso anno il Nyt aveva ridotto la newsroom da 1.330 giornalisti a 1,250, oltre ad aver ridotto i compensi del 5% a tutti i dipendenti. La ´Grey old lady´, come tutti i quotidiani statunitensi, e forse del mondo, hanno subito forti cali di vendite delle copie cartacee e di raccolta pubblicitaria danneggiati – in una sorta di autocannibalizzazione – dagli stessi siti web completamente gratuiti. Per far fronte alle perdite il New York Times era stato costretto a ricorrere misure d´emergenza tra cui vendere il nuovo grattacielo di Renzo Piano, dove si erano trasferiti nel 2007 e chiedere in prestito 250 milioni di dollari al tasso del 14% dal magnate messicano Carlos Slim. (agi)

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