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Libertà di stampa: Cassazione, Travaglio deve risarcire il giudice Verde con 5 mila euro

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Roma, 21 ott 2009 – Marco Travaglio dovra´ risarcire il giudice Filippo Verde con cinquemila euro per averlo diffamato nel volume ´Il manuale del perfetto inquisito, come delinquere e vivere felici´, edito da Garzanti. Lo ha stabilito la Cassazione dichiarando inammissibile il ricorso del giornalista e della Garzanti libri che ritenevano priva di “portata lesiva” una frase utilizzata a proposito di Verde descritto come “piu´ volte inquisito e condannato”. Per la Suprema Corte (Terza sezione civile, sentenza 22190) “la vicenda giudiziaria e´ stata riferita in maniera incompleta e sostanzialmente alterata” visto il “mancato riferimento alla sentenza di prescrizione o, comunque, la mancata puntulizzazione del carattere non definitivo della sentenza di condanna, suscitando nel lettore l´idea che la condanna fosse definitiva (se non addirittura l´idea di una pluralita´ di condanne)”.Inutile la difesa di Travaglio, gia´ condannato dalla Corte d´appello di Torino nel febbraio 2004, per la quale l´espressione utilizzata nei confronti del giudice Verde, seppure “astrattamente non vera” sarebbe “priva di portata lesiva, essendo la realta´, nella sua sostanza identica a quella descritta nel manuale”, salvo il particolare che non vi fu irrogazione di pena. Piazza Cavour ha inoltre evidenziato che “perche´ eventuali inesattezze possano considerarsi irrilevanti ai fini della lesione dell´altrui reputazione, esse devono riferirsi a particolari di scarso rilievo e privi di valore informativo”. La Suprema Corte ha bocciato anche il ricorso di Verde che chiedeva un risarcimento piu´ alto. (adnkronos)

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