Roma, 28 ott 2009 – Via Marrazzo, da oggi si apre ufficialmente la campagna elettorale e le grandi manovre. L’antico adagio dei romani “para bellum” si addice al consiliere regionale del Partito Democratico Alessio D’Amato che da qualche giorno lavora a fianco della redazione della storica Radio Città Futura per riesumamre l’antico Paese Sera.
Sociologo romano quarantunenne, un pezzo di vita nella fila del Pci, D’Amato è di lungo corso regionale e vero esperto della sanità romana e laziale, quel buco nero del bilancio di via della Pisana che il buon Marrazzo aveva affrontato per far dimenticare Storace e le storiciane convenzioni con i privati. D’Amato lavora nel silenzio, ma Affari è in gradio di anticipare la strategia con la quale si sta organizzando per affrontare la lunghissima ricerca dei voti.
Sul modello Berlusconiano, Alessio D’Amato ha ben chiaro che senza strumenti di comuncazione non si va avanti. Ecco allora l’idea: prendere in prestito la testata di Paese Sera e trasformarla in un quotidiano on line. La sede è bell’è pronta, in quella piazza del Gesù dove Radio Città Futura interpreta quella sinistra romana costretta nel contenitore del Partito Democratico. Un paio di computer, fonti prestate dalla radio, un direttore responsabile ancora top secret e una redazione ridotta a un manipolo di ragazzi, come sempre animati dalla voglia di consumare le scarpe.
Politica sì e di sinistra, ma anche cronaca, arricchita da immagini e video: è questa la ricetta per il ritorno sul web, anche se i proprietari della testata, il gruppo che fa capo a Fausto Aquino e Pietro Cirigno che edita il quotidiano Calabria Ora, speravano di tornare nelle edicole romane. Forse quella di Paese Sera potrebbe essere una semplice pausa elettorale e un giretto sul web, anche se per ciò che ha rappresentato per la sinistra italiana, meriterebbe di più. (affaritaliani.it)
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