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Editoria: Renato Pagliaro (Mediobanca), innaturale che una banca sia la prima azionista del "Corriere della Sera"

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Milano, 29 ott 2009 – E´ ´innaturale´ che una banca sia la principale azionista del Corriere della Sera. E´ la valutazione ´personale´ espressa dal direttore generale di Mediobanca, Renato Pagliaro, che ha risposto così in assemblea a un azionista che aveva chiesto l´azzeramento della partecipazione di maggioranza relativa dell´istituto in Rcs.
´Mediobanca tradizionalmente non e´ mai stata la principale azionista di Rcs – ha spiegato – lo è diventata incidentalmente per garantire l´integrale smobilizzo della quota detenuta da Fiat 4-5 anni fa. Ritengo personalmente abbastanza innaturale questa posizione di primo azionista di una banca nel Corriere, questo però non riguarda me ma Mediobanca e i suoi organi collegiali. In ogni caso un alleggerimento della quota dovrebbe essere fatto nelle condizioni migliori possibili, quindi non ora, nel novembre 2009´.

Sulla richiesta di risarcimento presentata da Angelo Rizzoli, che aveva dovuto cedere la proprietà del Corriere, Pagliaro commenta: “Ho letto della vicenda solo sui giornali. Io ricordo però che nei primi anni ´90 la Rcs, allora già controllata da Gemina e da azionisti minori, ando´ incontro a forti perdite che azzerarono il capitale. I soci minori persero tutto e non ritennero conveniente partecipare alla ricostituzione del capitale. Ecco perche´ richieste presentate a 25-30 anni dagli eventi diventano difficili da immaginare”. (agi)

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