Cerca
Close this search box.

L´Asr fa opposizione
"Quello della Dire
è comportamento antisindacale"

Condividi questo articolo:

L´Associazione Stampa Romana ha deciso di fare opposizione al provvedimento con il quale il giudice ha rigettato la denuncia per comportamento antisindacale nei confronti della Dire scp e della Dire New srl. L´Asr è più che mai convinta del danno fatto a quella decina di colleghi confinati nella scatola vuota della Dire New srl, che a tutt´oggi non ha prodotto alcunché e lascia i giornalisti nel limbo del nulla, con zero prospettive future. Questo qualcuno la chiama ipocritamente conservazione del posto di lavoro.
Ma non è soltanto questo il punto in discussione, anche se diventa invece centrale nel dispositivo che assolve la Dire. L´Asr sostiene, e cercherà di dimostrarlo in appello, che tutto ciò è avvenuto in violazione delle norme contrattuali e delle prassi sindacali, mettendo le rappresentanze sindacali di fronte al fatto compiuto, senza dar loro alcuna possibilità di svolgere compiutamente il loro dovere di tutela dei colleghi.
“Ci sono inoltre due precisazioni da fare – afferma il segretario dell´Asr Paolo Butturini -. Mi sono stupito nel vedere colleghi pronti a testimoniare contro altri colleghi. E´ un brutto segno quando dentro una categoria si logorano i vincoli della solidarietà verso i più deboli. Mi auguro che ci ripensino e, qualora chiamati a farlo in appello, si astengano. Vedo poi che la Dire sottolinea con enfasi che l´Associazione è stata condannata a pagare le spese. Certo noi non percepiamo finanziamenti pubblici e ci manteniamo con le quote dei nostri iscritti, ma sono certo che i colleghi considerino soldi ben spesi quelli usati per tutelare i diritti, il posto di lavoro e la dignità  dei giornalisti”.

Il network