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Libertà di stampa: Iraq, il quotidiano britannico "Guardian" condannato per diffamazione dal premier Maliki

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Londra, 11 nov 2009 – Il quotidiano britannico Guardian e´ stato condannato per diffamazione del premier iracheno Nuri al-Maliki e dovra´ versare un risarcimento pari a 58.000 euro. Ne da´ notizia lo stesso Guardian, ricordando che l´articolo riconosciuto colpevole di diffamazione, firmato da un giornalista iracheno, descriveva il leader come ´´un autocrate´´. La denuncia era arrivata dai servizi diintelligence di Baghdad. Nell´articolo, uscito lo scorso aprile, si citavano proprio fonti dei servizi che denunciavano la condotta sempre piu´ autoritaria del primo ministro. ´´Sono molto preoccupato nell´apprendere questa decisione del tribunale. La liberta´ di espressione e´ vitale in tutte le democrazie´´, ha commentato con il Guardian il ministro degli Esteri britannico David Miliband. In Iraq, il portavoce del governo Ali al-Dabbagh ha detto che ´´Maliki non c´entra con questa vicenda. L´azione legale e´ stata intentata dai servizi di informazione´´. (ansa).

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