Zurigo, 15 nov 2009 -La Fifa ha squalificato per due mesi Diego Armando Maradona, ct dell´Argentina, per gli insulti volgari da lui rivolti ai giornalisti dopo il match contro l´Uruguay del 14 ottobre scorso. La sanzione decisa dalla commissione disciplinare della Federcalcio internazionale proibisce a Maradona di «esercitare qualsiasi attività collegata con il calcio» fino al 15 gennaio del 2010. A Maradona è stata anche inflitta una multa di 25mila franchi svizzeri (circa 16mila euro). «La ripetizione di simili incidenti comporterebbe sanzioni maggiori in futuro», ha sottolineato la Fifa.
Maradona si è presentato con circa un´ora di ritardo all´audizione odierna a Zurigo, davanti alla commissione disciplinare della Fifa presieduta da Marcel Mathier e chiamata ad esprimersi sul suo caso. Il ct dell´Argentina ha parlato per circa 40 minuti e, secondo quanto reso noto da alcuni membri della commisione, «ha chiesto scusa alla Fifa e alla grande famiglia del calcio mondiale» per il suo comportamento.
La commissione, si legge nella nota della federazione presieduta da Joseph Blatter, ha «tenuto in considerazione le scuse e il pentimento sincero del tecnico nell´adottare la sanzione, che è stata comunicata a Maradona dopo l´udienza».
Con questa squalifica, Diego Armando Maradona non potrà assistere al sorteggio dei Mondiali di Sudafrica 2010, in programma il 4 dicembre a Città del Capo. Secondo alcune indiscrezioni dell´agenzia tedesca Dpa, sarebbe questa una delle conseguenze della squalifica di due mesi inflitta dalla Fifa al ct dell´Argentina per i suoi insulti ai cronisti dopo la partita contro l´Uruguay lo scorso 14 ottobre. La squalifica impedirà a Maradona anche di allenare la nazionale argentina fino al termine della squalifica, il 15 gennaio del 2010. (ilmessaggero.it)
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