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Editoria: Avvenire, Marco Tarquinio nuovo direttore

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Roma, 24 nov 2009 – Marco Tarquinio, da 82 giorni già responsabile ad interim di Avvenire, è il nuovo direttore del quotidiano della Cei. Lo ha deciso questa mattina il consiglio di amministrazione presieduto dal vescovo di Albano, Marcello Semeraro. Passato ad Avvenire dal Tempo nel 1994, Tarquinio ha guidato la redazione romana del giornale della Cei fino al 2007, quando è stato nominato vicedirettore. Dal 3 settembre di quest´anno ha assunto la direzione ad interim del giornale, dopo le dimissioni del direttore Dino Boffo. Boffo si era dimesso dopo che il quotidiano il Giornale diretto da Vittorio Feltri e di proprietà del fratello del premier Silvio Berlusconi lo aveva attaccato, definendolo “privo dei titoli per fare il moralista”, riferendosi alle posizioni critiche espresse dal quotidiano dei vescovi italiani nei confronti dello stile di vita di Berlusconi. Il Giornale aveva pubblicato un documento che richiamava una vicenda giudiziaria risalente al 2001, quando Boffo fu oggetto di un decreto penale di condanna a una pena pecuniaria con l´accusa di molestie. (it.reuters.com)————————————————————————————————————Ad Avvenire dal ´94, prima come capodella redazione romana e poi come vicedirettore, Marco
Tarquinio, nominato oggi alla guida del quotidiano della Cei,
e´ nato 51 anni fa in Umbria.
Sposato e con due figlie, Claudia e Livia, Tarquinio ha
studiato tra Assisi e Perugia ed e´ giornalista professionista
dal 1988.
Ha cominciato la sua carriera a ´´La Voce´´, settimanale
cattolico umbro. Tra l´82 e l´ 83 ha partecipato alla
commissione ristretta che su incarico della Conferenza
episcopale umbra e in particolare dell´allora vescovo di Gubbio,
monsignor Ennio Antonelli, ´´ripenso´´´ quella storica testata,
e tra il 1983 e il 1984 ha fatto parte del nucleo redazionale
chiamato a realizzarla e rilanciarla. Ha lavorato poi al
´´Corriere dell´Umbria´´ di Perugia, quindi il trasferimento a
Roma nell´88, alla redazione de ´´La Gazzetta´´.
Nel 1990 entra al ´´Tempo´´ dove rimane fino al 1994 salendo
vari ´´gradini´´ della carriera, fino a diventare capo della
redazione politica ed editorialista. In quell´anno Dino Boffo
gli propone di passare ad ´´Avvenire´´, di cui ha guidato a
lungo la redazione romana prima di essere nominato, nel 2007,
vicedirettore. Dal 3 settembre ha assunto la direzione ad
interim del giornale. (ansa)

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