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Natale e Butturini su Grt
"Uno sciopero sacrosanto"

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“Licenziamenti, minacce, querele, procedimenti disciplinari: questo è il modo in cui Luciano Tarricone, presidente del Cda,  Mario Bertoldi, direttore responsabile e Antonio Giardullo, direttore di GrtTv gestiscono il loro rapporto con la redazione dell´Agenzia Grt, per altro composta in maggioranza da soci-lavoratori. Proprio la loro esistenza e il loro lavoro permettono a Grt di accedere ai contributi pubblici. In cambio i giornalisti-soci vengono tenuti completamente all´oscuro di qualsiasi decisione riguardi quella che è anche la loro azienda.
Una vicenda che si trascina da mesi, guarda caso da quando il Cdr si è rivolto all´Associazione Stampa Romana per avere assistenza di fronte a una dirigenza che si negava a qualsiasi confronto. Fino all´intervento dell´Asr, i colleghi non si erano visti riconosciuta l´indennità di vacanza contrattuale e, a tutt´oggi, non ricevono puntualmente i buoni pasto che fanno parte della retribuzione e sono frutto di un accordo sindacale.
Ma non basta, l´intervento del sindacato ha generato una reazione da parte di Tarricone, Bertoldi e Giardullo che si è sviluppata in un´escalation contro i colleghi: minacce e insulti nell´assemblea dei soci, una valanga di lettere di richiamo la maggior parte delle quali assurde (a un collega sono stati contestati persino innocue espressioni raccolte in corridoio), continue provocazioni, demansionamento del coordinatore di redazione. Infine la sospensione e il licenziamento in tronco di due colleghi.
Il sindacato regionale e nazionale hanno provato a cercare una composizione pacifica della vicenda, aprendo un confronto a tutto campo, ma la dirigenza aziendale si è sottratta.
Oggi e domani i colleghi di Grt, ai quali va tutta la nostra solidarietà, sono in sciopero per protestare contro il licenziamento dei due giornalisti. Da lunedì attueranno un´altra forma di protesta astenendosi dal timbrare il cartellino che la dirigenza ha loro imposto come metodo di rilevazione delle presenze. Detto per inciso il sindacato ha da subito contestato all´azienda l´uso del badge che è contrario ai principi del contratto e della professione giornalistica.
Il sindacato sta mettendo a punto una serie di iniziative sindacali, legali e rivolte alla politica per tutelare i giornalisti di Grt e ricondurre la dirigenza a un comportamento corretto”.

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