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Libertà di stampa: Siria, in carcere giornalista del quotidiano di governo "al Thawra"

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Beirut, 2 dic 2009 – Un giornalista siriano del quotidiano governativo al Thawra e´ stato arrestato a Damasco da agenti della Sicurezza dello Stato, per ragioni ancora sconosciute. Lo riferisce oggi SKeyes, il centro arabo per la difesa delle liberta´ di stampa e culturali. Maan Aaqel (43) – originario di Jabla, cittadina costiera a maggioranza alawita, di cui fa parte tra le altre la famiglia Assad al potere da quasi 40 anni – e´ stato arrestato lo scorso 22 novembre, ma la notizia e´ stata confermata solo nelle ultime 24 ore, dopo che era rimbalzata nei giorni scorsi su alcuni siti di oppositori al regime siriano. Aaqel, si legge nel comunicato di SKeyes, aveva gia´ scontato una pena detentiva di nove anni perche´ membro della ´´Lega dell´azione comunista´´, formazione illegale in Siria.Tornato in liberta´, aveva iniziato a lavorare ad al Thawra e si e´ distinto per alcune inchieste sulla corruzione nei livelli bassi dell´amministrazione locale. Vincitore di un premio giornalistico, Aaqel ha anche all´attivo alcune traduzioni in arabo di romanzi di Milan Kundera.
Immediatamente dopo il suo arresto, l´editore di al Thawra ha licenziato Aaqel, che aveva confessato – secondo SKeyes – di aver ricevuto un anno fa, proprio in redazione, le visite di agenti della sicurezza in merito ad alcuni suoi scritti apparsi su una nota newsletter di oppositori e critici al regime. L´organizzazione siriana per la difesa dei diritti umani (Ondus)
ha dal canto suo chiesto alle autorita´ siriane di ´´modificare l´attuale legge sull´editoria´´ perche´ ´´permette di arrestare indiscriminatamente giornalisti´´. (ansa)

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