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Libertà di stampa: Cina, condannati due giovani tibetani per aver messo foto del Dalai Lama sul web

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Pechino, 7 dic 2009 – Due giovani tibetani sono stati condannati in Cina a tre anni di carcere per aver messo su internet alcune foto del leader spirituale dei tibetani, il Dalai Lama. Lo ha reso noto oggi attraverso un comunicato l´organizzazione Giornalisti Senza Frontiere (Rsf).Gyaltsing e Nyima Wangchuk, detenuti a Lhasa (capitale della regione autonoma cinese del Tibet) dallo scorso primo ottobre, sono stati condannati a tre anni di carcere per ´´avere comunicato informazioni a contatti fuori dalla Cina´´, ha spiegato l´organizzazione. Non e´ stata resa nota la data esattadel processo, che si e´ tenuto all´inizio di dicembre.´´Le loro famiglie non hanno mai potuto visitarli in prigione, non sono state informate di nulla e sono preoccupate per il loro stato di salute´´, ha denunciato l´organizzazione, che ha fatto appello anche alla liberazione immediata di altri tre internauti, arrestati lo scorso primo dicembre ´´per gli
stessi motivi´´ e detenuti in un luogo sconosciuto. ´´Non hanno fatto niente di male, si scambiavano semplicemente fotografie del leader spirituale tibetano – ha denunciato Rfs – Sono condanne assurde: questi giovani internauti non dovrebbero pagare per le tensioni tra le autorita´ cinesi e il Dalai Lama´´.
Il premio Nobel per la pace risiede con il governo tibetano
in esilio a Dharamsala, nel nord dell´India, dove si rifugio´
nel marzo del 1959 in seguito alla rivolta scoppiata a Lhasa che
si concluse con l´annessione definitiva del Tibet alla
Repubblica Popolare Cinese. Il leader spirituale, che rivendica
l´autonomia e il rispetto dei diritti per il suo popolo, e´
considerato dal governo cinese un capo politico e un pericoloso
separatista. (ansa)

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