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Editoria: Finanziaria, la Fieg chiede misure per il rilancio e regolamenti sui contributi

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Roma, 10 dic 2009 – Le disposizioni sui contributi per l´editoria introdotte nella Finanziaria 2010 dalla Commissione bilancio della Camera generano allarme e preoccupazione tra gli editori associati alla Fieg.
    C´e´ – si legge in una nota della Fieg – uno schema di
regolamento di semplificazione e riordino della disciplina e
delle procedure di erogazione dei contributi, predisposto dal
Dipartimento per l´Editoria, che e´ stato gia´ approvato dal
Consiglio dei ministri del 28 ottobre scorso e che attende il
parere delle competenti commissioni parlamentari e del
Consiglio di Stato.
    Si discuta e si approvi rapidamente il regolamento
sull´editoria, che – pur perfettibile – contiene una visione di
insieme e ha il pregio dell´organicita´ e di una tempistica
razionale. Quanto deciso in Commissione Bilancio della Camera
ha piuttosto l´effetto di svuotarlo ulteriormente, con un
intervento improvvisato, che richiedera´ un prossimo intervento
correttivo.
    Esprimiamo il nostro fermo dissenso rispetto a misure
frammentarie e discutibili, disseminate nei collegati alla
finanziaria e nelle finanziarie stesse, che creano
disorientamento e incertezza magari su bilanci gia´ approvati
dell´editoria giornalistica duramente colpita dalla crisi.
    Si utilizzi, invece – conclude la nota Fieg – il decreto di
fine anno per pensare ad intercettare la ripresa e agevolarla
con misure come il credito di imposta per l´acquisto della
carta, l´Iva agevolata ai giornali diffusi elettronicamente, la
parziale detassazione a sostegno dell´investimento
pubblicitario incrementale rispetto all´anno passato.  (agi)

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