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Berlusconi aggredito: duro scontro Travaglio Cicchitto sui ´mandanti´. Natale, atto vile ma non date colpa ai giornali. Valditara e Saro (Pdl), via il vicedirettore del "Giornale"

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Roma, 14 dic 2009 – Duro botta e risposta tra Marco Travaglio e Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera. Il primo ha attaccato il capogruppo Pdl nella sua rubrica ´passaparola´. ´Ieri sera, per chi avesse avuto lo stomaco di tenere acceso il televisore su quella merda di trasmissione che e´ ´Speciale Tg1´, ha potuto assistere al linciaggio in contumacia prima di Scalfari e di ´Annozero´ da parte del piduista Cicchitto. E poi al linciaggio personale di Santoro e del sottoscritto, additati come mandanti morali del pazzo che aveva appena lanciato un souvenir sulla faccia del presidente del Consiglio, a opera del vicedirettore di ´Libero´. Perche´, aggiunge Travaglio nella rubrica che compare sul sito di Beppe Grillo, ´´non credo sia ancora lecito dare delle mandanti di un tentato omicidio a persone che fanno semplicemente, a differenza sua, i giornalisti e non i servi, non i killer prezzolati´. Immediata la replica di Cicchitto: ´´Travaglio conferma di essere uno scientifico provocatore di violenza che dispone, senza contraddittorio, di dieci minuti in diretta televisiva durante i quali svolge il ruolo di terrorista mediatico che sollecita esplosioni di violenza nella societa´ italiana. Visto il mezzo che ha a disposizione la pericolosita´ di questo individuo e´ maggiore dei cosiddetti cattivi maestri che lanciavano messaggi per via teorica´´. (ansa)———-´´Ribadiamo ancora una volta la condanna piu´ netta di quell´atto incivile, intollerante, gravissimo. Non c´e´ polemica, non c´e´ distanza politica e culturale che possa giustificare il ricorso alla violenza. Questa e´ la nettissima posizione del sindacato dei giornalisti. Siamo affezionatissimi al confronto anche piu´ aspro, ma che deve rimanere un confronto di idee, di posizioni, di parole´´. Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Roberto Natale, riferendosi all´aggressione al premier Berlusconi. Natale lo ha detto intervenendo a Palazzo dei giornalisti a Bari a una giornata di riflessione e sensibilizzazione sui cronisti minacciati, organizzata da Ordine e Fnsi.
   ´´Giudico infondati e anche un po´ sconsiderati – ha pero´
aggiunto Natale – alcuni commenti che da ieri sera abbiamo
sentito. L´idea che il gesto inaccettabile di un uomo sia figlio
o nipote di certe trasmissioni o di certi giornali e´ un´idea
che respingiamo anch´essa nel modo piu´ fermo. Qualcuno ieri
sera ha parlato di figli di Scalfari o di nipotini di Anno Zero.
Nessuno provi ad usare quello che di gravissimo e´ successo ieri
sera in piazza del Duomo a Milano – ha concluso – per dare un
colpo alla libera informazione, che e´ cosa sempre
straordinariamente utile e positiva per la nostra societa´´´. (ansa)——————–“Quando in una situazione di forte tensione politica, mentre tutti, a parte qualche isolato esaltato, cercano di riportare il confronto ad un clima di civile dibattito, il
vicedirettore del ´Giornale´ considera Casini e Fini una sorta di mandanti morali della aggressione a Berlusconi, non si puo´ che auspicare che l´editore ne chieda le dimissioni. Un conto e´ la critica giornalistica, un altro e´ la intimidazione e il linciaggio mediatico. In un momento cosi´ delicato e pericoloso ci vuole unita´,
devastanti insinuazioni fanno solo il gioco di chi punta alla destabilizzazione e al caos”. Lo dichiarano i senatori Pdl Giuseppe Valditara e Ferruccio Saro. (adnkronos)

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