Teheran, 21 dic 2009 – Nuovo giro di vite del governo iraniano contro la stampa d´opposizione. A farne le spese è stato il quotidiano riformista ´Andisheh-ye No´, chiuso poche ore fa dalle autorità, stando a quanto ha riferito l´agenzia d´informazione ´Rouydad News´. ´Andisheh-ye No´, che era uno degli ultimi quotidiani riformisti ancora in attività, paga la nuova ondata di repressione che ha colpito i mezzi d´informazione in Iran all´indomani della morte del grande ayatollah, Ali Hossein Montazeri, e che ha portato anche all´arresto del giornalista conservatore Ahmad Nurizad, critico nei confronti dell´operato del governo. Intanto, l´edizione odierna del quotidiano ´Etemad-e Melli´, vicino al leader riformista Mehdi Karroubi, è andata in stampa con il logo del quotidiano colorato di nero, invece che
rosso, in segno di lutto per la morte di Montazeri, il padre spirituale del movimento riformista. (adnkronos.com/aki/italiano/hp/)
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