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Cronaca: Afghanistan, bomba uccide giornalista inglese del ´Sunday Mirror´, grave un fotografo

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Londra, 10 gen 2010 – Un giornalista del domenicale britannico Sunday Mirror e´ rimasto ucciso in Afghanistan ed un fotografo e´ stato gravemente ferito dall´esplosione di un ordigno. La bomba, ha riferito il ministero della difesa di Londra, ha anche ucciso un militare americano ed uno afghano, e quattro marines statunitensi sono rimasti feriti nell´agguato. Il fotografo, Philip Coburn e´ in condizioni serie ma stabili. Rupert Hamer, 39 anni, padre di tre figli, esperto di questioni militari per il giornale, e´ morto per le ferite riportate poco dopo l´esplosione, avvenuta a nordovest di Nawa, nel sud dell´Afghanistan. I due viaggiavano al seguito di unita´ dei marines Usa, quando il veicolo e´ stato colpito dall´ esplosione causata da un ordigno artigianale. Erano giunti in Afghanistan il 31 dicembre, per una missione che doveva durareun mese. Secondo il ministero degli esteri, e´ il primo giornalista britannico a morire in Afghanistan. ´´Rupert Hamer e Phil Coburn hanno seguito la mia ultima visita in Afghanistan – ha commentato il ministro della Difesa Bob Ainsworth – Li ho conosciuti bene, e sono rimasto colpito
dal loro duro lavoro e dalla loro professionalita´. I miei pensieri e le mie condoglianze vanno alle famiglie, agli amici e ai colleghi, in questo momento di grande difficolta´´´. Il direttore del Sunday Mirror, Tina Weaver ha detto che ´´Rupert credeva che il solo posto per raccontare una guerra fosse la prima linea, e come nostro corrispondente di affari
militari, voleva essere con i Marines Usa all´inizio della loro offensiva nel sud dell´Afghanistan´´. Anche il premier Gordon Brown ha commentato la morte del reporter, dicendosi ´´profondamente rattristato da questa
tragica notizia´´ e ha espresso la sua vicinanza alle famiglie di Hamer e Coburn: ´´Il loro coraggio, la capacita´ e la dedizione al giornalismo in prima linea era incredibilmente importante, perche´ il mondo possa vedere e leggere delle nostre eroiche truppe. La loro professionalita´ ed impegno per le nostre truppe non saranno dimenticati´´. Hamer e´ il secondo giornalista straniero a morire in Afghanistan negli ultimi giorni: alla fine di dicembre, una bomba aveva ucciso Michelle Lang, 34 anni, del giornale canadese Calgary Herlad, e quattro militari canadesi. ————————————————————————–

AFGHANISTAN: GIORNALISTI MORTI AL FRONTE DAL 2008————————-
Il giornalista britannico Rupert Hamer del domenicale inglese Sunday Mirror rimasto ucciso oggi in Afghanistan e´ la piu´ recente vittima tra gli operatori dell´informazione che negli anni hanno coperto il conflitto nel Paese. Ecco di seguito una lista dei giornalisti occidentali e
collaboratori locali morti in Afghanistan dal 2008:

– 14 gennaio: Carsten Thomassen, giornalista norvegese del
quotidiano Dagbladet, e´ morto durante un attacco di talebani
contro un hotel di lusso a Kabul. Thomassen si trovava nel Paese
al seguito del ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Stoere
che alloggiava nello stesso albergo.
– 7 giugno: un giornalista afghano che lavorava per la Bbc,
Abdul Samad Rohani, e´ stato rapito e ucciso nella provincia di
Helmand.
2009
– 10 marzo: il giornalista afghano Jawed Ahmad, che lavorava per
la televisione canadese, e´ stato ucciso da uomini armati non
identificati a Kandahar.
– 9 settembre: Sultan Munadi, giornalista e interprete, e´ morto
in seguito ad un controverso intervento delle forze Nato per
liberare il reporter irlandese-britannico del New York Times
Stephen Farrel. I due uomini erano stati rapiti nella provincia
di Kunduz dove stavano realizzando un reportage.
– 29 dicembre: la giornalista canadese Michelle Lang, inviata
del Calgary Herald, e´ morta con quattro soldati canadesi
nell´esplosione di un ordigno al passaggio del veicolo blindato
su cui viaggiavano nei pressi di Kandahar. L´attacco e´ stato
rivendicato dai talebani.
2010
– 9 gennaio: il britannico Rupert Hamer, inviato del Sunday
Mirror, e´ morto nell´esplosione di un ordigno artigianale,
mentre viaggiava con le truppe americane nei pressi di Nawa, nel
sud dell´Afghanistan. Il fotografo Phil Coburn e´ rimasto
gravemente ferito. (ansa)

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