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Cronaca: Roma, blitz del ´disturbatore´ Paolini che strattona e fa cadere giornalista del Tg1 in diretta

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Roma, 11 gen 2010 – Gabriele Paolini, il personaggio ormai diventato noto al grande pubblico per disturbare i giornalisti che vanno in diretta televisiva, si è aggrappato alla giornalista Rai, Sonia Sarno, trascinandola per terra mentre era in diretta in via del Plebiscito, vicino a palazzo Grazioli, residenza-ufficio del premier Silvio Berlusconi, proprio mentre all´interno del palazzo stava iniziando il vertice di maggioranza convocato al rientro del presidente del Consiglio.
Un tecnico del Tg1 ha cercato inutilmente di allontanarlo. Due poliziotti in divisa, che erano a pochi passi dalla giornalista, non sono intervenuti.

La giornalista aveva da poco iniziato lo stand up in diretta per il telegiornale, quando Paolini si è avvicinato, ma è stato intercettato e letteralmente bloccato dai due tecnici della giornalista. I due sono riusciti a tenerlo a distanza mentre nel frattempo due poliziotti in divisa si sono avvicinati per vedere cosa stesse accadendo.

Mentre i due tecnici cercavano di dissuadere Paolini impedendogli fisicamente di avvicinarsi a Sonia Sarno, il disturbatore è riuscito a dribblarli e si è avvicinato alla giornalista pronunciando frasi all´indirizzo del microfono, proprio mentre la Sarno stava lanciando il servizio con le parole che il premier aveva pronunciato entrando a Palazzo Grazioli.

A quel punto un tecnico si è avvicinato ed ha tentato di allontanarlo, ma lui si è aggrappato alla Sarno e, mentre il tecnico lo spingeva, l´ha trascinata in terra.

La giornalista, spaventata, ha urlato ripetutamente “aiuto”, anche perché non si rendeva conto di quello che stava succedendo.

I due poliziotti in divisa non sono intervenuti, in compenso Paolini ha iniziato ad urlare accusando il tecnico di averlo buttato per terra. Il disturbatore ha quindi discusso un po´ con il fonico e si è poi allontanato senza che nessuno delle forze dell´ordine lo fermasse. La giornalista ha avuto però la presenza di spirito di rialzarsi e concludere il servizio. (ilmessaggero.it)—————————————————————————————————————-TV: NUOVA INCURSIONE PAOLINI, 3 MESI FA VOLEVA SMETTERE/ANSA
E´ l´ennesima scorribanda televisiva, a tre mesi dalla promessa di andare in pensione come disturbatore tv: ma Gabriele Paolini oggi ci e´ ricascato, o meglio ha fatto cadere in diretta la giornalista del Tg1 Sonia
Sarno.
L´episodio e´ avvenuto a poche decine di metri dall´ingresso
di Palazzo Grazioli, dove stava per iniziare il vertice di
maggioranza convocato dal premier Berlusconi: Sonia Sarno aveva
da poco iniziato lo ´stand up´, Paolini e´ riuscito ad
avvicinarsi e ha pronunciato delle frasi al microfono e quando
un tecnico ha cercato di allontanarlo si e´ aggrappato alla
giornalista trascinandola a terra. La Sarno ha avuto la presenza
di spirito di concludere il servizio, successivamente ha
denunciato Paolini per lesioni personali volontarie e
interruzione di pubblico servizio. Solidarieta´ a Sonia Sarno e´
arrivata dai colleghi di altre testate. Per il segretario
dell´Usigrai Carlo Verna, ´´con l´aggressione di oggi il noto
disturbatore televisivo e´ andato oltre ogni limite,
configurando l´aggressione´´. Mentre il consigliere della Rai
Antonio Verro ´´invita le autorita´ a vigilare affinche´ possa
essere garantito il servizio pubblico´´.
Gabriele Paolini, ´´inquinatore della tv´´ e ´´profeta del
condom´´, come lui stesso si e´ definito, nella sua lunga
carriera iniziata negli anni Novanta ha collezionato circa
ventimila incursioni tv. Una delle piu´ famose quella a Paolo
Frajese, durante i Mondiali di calcio in Francia, il 27 giugno
1998: l´inviato del Tg1 lo prese a calci. Durante una diretta
dalla Farnesina, per il rapimento del giornalista Daniele
Mastrogiacomo, il 7 marzo 2007, esibi´ un cartello con una frase
ingiuriosa nei confronti del Papa; nel marzo 2008, si mise alle
spalle di un giornalista con un cartello offensivo contro Pippo
Baudo e nel settembre 2008, in una diretta da Fiumicino,
insulto´ Berlusconi (piu´ volte citato nei suoi interventi tv).
L´8 marzo del 2003 la Cassazione ha stabilito che le sue
intrusioni sono vere e proprie molestie ´´impertinenti,
indiscrete, invadenti, senz´altro riconducibili nella nozione di
petulanza´´. (ansa)

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