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Libertà di stampa: calcio, Mourinho andrà a processo per gli insulti al giornalista

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Milano, 12 gen 2010 – Non è finita con la classica botti­glia di champagne, come Mourinho aveva chiesto in conferenza stampa. Al contrario, l’episodio che a Berga­mo ha visto coinvolti l’allenatore dell’Inter e il giornalista Andrea Ra­mazzotti è costato al tecnico il defe­rimento alla disciplinare, con iden­tico esito per la società (responsabi­lità oggettiva). Motivo: la violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva, per «aver espresso frasi in­giuriose » ed aver «afferrato per gli avambracci» il cronista. La commis­sione deciderà se e in quale modo (si va dalla multa alla squalifica) san­zionare il portoghese, impegnato in questi giorni nella conta degli infor­tunati ad Appiano Gentile.Gli allenamenti alla Pinetina ripren­deranno nella giornata di oggi, con una folta truppa di Primavera e la consapevolezza di non poter punta­re nemmeno a Bari sui tanti indispo­nibili. Mourinho, assieme al profes­sor Combi e a Marco Branca, deci­derà se ricercare sul mercato la solu­zione alla coperta corta. Il direttore dell’area tecnica, ieri presente a Ro­ma per un incontro con calciatori, allenatori ed arbitri, ha negato «l’esi- stenza di trattative in essere», ma ha confermato che la situazione verrà valutata nelle prossime ore. Sebbe­ne sia consapevole di aver chiesto molto alla dirigenza la scorsa estate, lo Special One proverà a far valere le sue ragioni, portando sul tavolo le difficoltà ad allestire una formazio­ne competitiva nelle due uscite del 2010, soprattutto a livello di panchi­na (contro il Siena c’erano quattro Primavera tra i diciotto).
Conseguentemente dovrebbero su­bire un’accelerata le trattative per Kolarov, che la Lazio avrebbe inte­resse a cedere per non vederlo fuggi­re a giugno con il famoso articolo 17. Più complicata la questione Lede­sma, perché l’argentino sta atten­dendo il pronunciamento del giudi­ce previsto per il 20 gennaio. È pos­sibile che faccia un passo indietro solo in caso di riavvicinamento con Lotito, al quale una volta di più farebbe comodo incassare una pic­cola cifra piuttosto che uno sciogli­mento unilaterale del contratto. Con il caso Pandev a fare da fresco prece­dente, le possibilità di vincere sono molto ridotte. (milano.cronacaqui.it)

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