Milano, 15 gen 2010 – ´E´ ora auspicabile, morale ed etico, che manager e azionisti dichiarino di rinunciare a bonus e dividendi per la durata di due anni di stato di crisi. E che si impegnino esplicitamente a reinvestire nel Corriere della Sera ogni eventuale utile come fanno in questo momento di difficile transizione economica le migliori imprese del mondo´. E´ quanto riporta un comunicato sindacale sul Corriere della Sera, in cui il comitato di redazione sottolinea che, a causa del calo degli introiti pubblicitari, il gruppo Rcs Mediagroup (che controlla il quotidiano) ha chiesto ed ottenuto sacrifici dai giornalisti, da tutti i cittadini usufruendo degli aiuti di Stato e dai lettori con l´aumento del 20% del prezzo del giornale. (ilsole24ore)
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