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Cronaca: Corte Conti chiede risarcimento 7,3 milioni a Cuffaro e Lombardo per assunzione 20 giornalisti

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Palermo, 15 gen 2010 – La condanna a un risarcimento complessivo di circa 7 milioni e 300 mila euro da parte dell´ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, dell´attuale governatore Raffaele Lombardo e dell´ex capo dell´ufficio legislativo e legale della Regione, Francesco Castaldi, e´ stata chiesta dal Pm Gianluca Albo ai giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti presieduta da Luciano Pagliaro. L´accusa si riferisce all´assunzione, con nomina fiduciaria, di venti giornalisti nell´ufficio stampa della Presidenza della Regione. Secondo la Procura della Corte dei Conti i decreti di incarico sono stati firmati in violazione della legge nazionale 150 del 2000, che prevede l´utilizzo di personale interno o l´affidamento di incarichi ad esperti ma a tempo determinato. Per il Pm Gianluca Albo le nomine dei giornalisti sarebbero ´´illegittime e ingiustificate´´ e il loro mantenimento in servizio ´´sine titulo´´. La Corte dei Conti ha svolto anche una ricognizione sulla situazione negli uffici stampa di altre regioni, contestando l´attribuzione a tutti i giornalisti della qualifica di capo redattore. I legali della difesa hanno invece sostenuto la legittimita´ delle nomine e della qualifica di capo redattore sulla base delle leggi varate dalla Regione. Per Cuffaro, che ha effettuato le nomine, viene ipotizzato un danno erariale di 3 milioni e 600 mila euro; per Lombardo e Castaldi, che rispondono in solido del mantenimento in servizio dei giornalisti, la somma quantificata inizialmente in un milione e 600 mila euro e´ stata oggi ´´aggiornata´´. A Lombardo vengono infatti richiesti altri 2 milioni e 100 mila euro, il costo ulteriore dei 20 giornalisti – tuttora in servizio – fino al 31 dicembre scorso. I magistrati contabili hanno trasmesso gli atti anche alla Procura che ha aperto un fascicolo per abuso d´ufficio. (ansa)

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