Port au Prince, 18 gen 2010 – Per salvare Winnie, la bambina di 18 mesi miracolosamente estratta viva dopo tre giorni dalle macerie di Port-au-Prince devastata dal terremoto, il cameraman della troupe televisiva australiana Nine ha spento la telecamera e si e´ messo a scavare, lasciando lo scoop alla tv rivale Seven. E´ quanto hanno spiegato i giornalisti delle due troupe in un´intervista al quotidiano The Australian. Le immagini del salvataggio di Winnie, circolate in tutto il mondo, mostrano la bimba appena estratta dalle macerie in braccio al giornalista della Seven, Mike Amor, ripreso dalla sua troupe. Ma a introdursi nella cavita´ fino a riportare la piccola alla luce e´ stato l´interprete locale della Nine, Deiby Celestino, dopo che il cameraman della stessa troupe, Richard Moran – unico cameraman di una televisione australiana a vincere il Gold Walkley, prestigioso riconoscimento australiano – non aveva esitato a riporre la telecamera per mettersi a scavare. ´´E´ stato Deiby che e´ sceso nel buco e ha scavato, ha scavato finche´ ha riportato fuori quella bambina. E´ lui l´eroe´´, ha raccontato Amor. (ansa)
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