Berlino, 21 gen 2010 – Un crescente numero di tedeschi preferisce leggere le notizie su Internet, con un conseguente vistoso calo della tradizionale lettura di giornali e settimanali: e´ quanto emerge da alcuni sondaggi e rapporti sul settore dell´editoria pubblicati negli ultimi giorni in Germania. Nel complesso, il 55% della popolazione adulta nel 2009 si e´ rivolto alla Rete per tenersi aggiornato sui temi di politica del Paese, contro il 49% del 2008. Nello stesso tempo, il 47% dei tedeschi ha utilizzato Internet per le notizie sull´economia, rispetto al 40% dell´anno precedente. I dati sono contenuti nel rapporto ´Allensbacher Computer und Technik-Analyse 2009´ (Acta) pubblicato oggi, secondo cui l´anno scorso i lettori dei principali 30 quotidiani, settimanali e mensili del Paese sono diminuiti a quota 92 milioni rispetto ai 96 milioni del 2008 (-4%). Tra le testate giornalistiche che hanno sofferto di piu´, si legge in un altro rapporto pubblicato ieri dal gruppo di lavoro Media-Analyse, ci sono i principali settimanali tedeschi, come Der Spiegel e Focus. Quest´ultimo, ha perso 490mila lettori nel 2009, scendendo a 5,24 milioni, mentre lo Spiegel ne ha persi 250mila a 5,91 milioni e lo Stern ha registrato un calo di 260mila lettori a 7,28 milioni. Soffrono anche i quotidiani (incluse le relative edizioni domenicali), che nell´ultimo trimestre del 2009 – secondo i dati pubblicati oggi dall´associazione Ivw – hanno venduto 22,85 milioni di copie, il 2,3% in meno rispetto al quarto trimestre del 2008. Nonostante questa situazione non certo incoraggiante per gli editori, c´e´ chi non rinuncia a lanciare nuove iniziative editoriali. Come ha fatto oggi la Social Publish Verlag, una casa editrice di Amburgo, che ha annunciato per marzo l´uscita di un nuovo trimestrale di economia specializzato sui temi ambientali.
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