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Fotoricatti: nuova inchiesta a Milano, le estorsioni anche a politici e giornalisti

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Milano, 21 gen 2010 – Un personaggio noto avrebbe sborsato 300 mila euro per ritirare dal mercato delle riviste di gossip foto compromettenti che lo ritraevano. E´ il ´fotoricatto´ piu´ pesante in termini economici al centro della nuova inchiesta del pm di Milano Frank Di Maio sulle estorsioni compiute ai danni di persone del mondo dello spettacolo e della politica, dopo averle fotografate in atteggiamenti imbarazzanti. Al momento sono quattro gli iscritti nel registro degli indagati per estorsione: i due fotografi di gossip, Max Scarfone e Maurizio Sorge, la titolare dell´agenzia Photo Masi, Carmen Masi e un´altra persona che lavora in un´agenzia fotografica. Ma gli indagati potrebbero aumentare nei prossimi giorni. Sono una ventina gli episodi sui quali il pm Di Maio sta cercando di far luce per verificare se siano state compiute o meno estorsioni. Le cifre pagate sarebbero alte. In un caso la ´vittima´ sarebbe un politico, mentre in un altro una persona vicina a un politico. Ieri in Procura sono stati sentiti per quasi 10 ore Scarfone, che scatto´ le note foto a Silvio Sircana e fece da ´mediatore´ nel caso Marrazzo, Sorge e Carmen Masi, la cui agenzia venne tirata in ballo anche´essa nella vicenda del video dell´ex Governatore del Lazio. I verbali sono stati secretati, ma, a quanto si e´ appreso, nel corso del faccia a faccia tra indagati e pm si sarebbe parlato di fotografie riguardanti il regista Leonardo Pieraccioni, l´immobiliarista Stefano Ricucci, Michele Santoro, Beatrice Borromeo e una serie di showgirl e attrici del panorama televisivo, oltre ad alcuni giornalisti. Il pm, in particolare, ha voluto anche sapere dai fotografi come funziona il lavoro dei paparazzi che cercano lo scoop sui politici a Roma. Gli inquirenti stanno cercando di capire se i vip siano stati ricattati dai fotografi stessi, o dalle agenzie fotografiche o da ´mediatori´ che hanno agito per conto di terze persone. Al momento nessun direttore di riviste e´ indagato. Fabrizio Corona, condannato a 3 anni e 8 mesi in primo grado nel primo filone sui ´fotoricatti´, potrebbe essere nuovamente ascoltato la prossima settimana, quando il pm fissera´ anche altri interrogatori. L´altro ieri il ´fotografo dei vip´, sentito in qualita´ di indagato in procedimento connesso, avrebbe confermato alcuni fatti gia´ noti agli inquirenti. Non sono state dunque le sue dichiarazioni a far partire l´inchiesta, ma gli inquirenti erano gia´ al lavoro da tempo. Le indagini sono partite all´inizio del 2008 da una intercettazione telefonica realizzata nell´ambito di un´inchiesta sul traffico di droga nei locali della Milano bene. In un dialogo tra due persone si sentiva questa frase: ´´Hai visto come gliel´hanno messo in quel posto!´´. Era il riferimento a un vip che aveva subito un ricatto per alcune foto compromettenti. (ansa)

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