Teheran, 21 gen 2010 – Il ministero della Cultura di Teheran, che in Iran controlla l´operato dei media, oggi ha minacciato di chiusura 15 quotidiani, rei di aver pubblicato articoli critici nei riguardi del governo. Lo ha riferito l´agenzia d´informazione ufficiale ´Irna´, secondo cui l´Ufficio per i Media e le Agenzie d´Informazione, l´organo adibito al controllo, ha inviato una lettera d´avvertimento alle seguenti testate: Dailies Tehran Emrouz, Bahar, Towse´eh, Rouzan, Jahan-e Eqtesad, Ea´temad, Asrar, Jahan-e San´at, Mardomsalari, Arman, Armane-e Ravabet Omoumi, Jomhouri, Poul, Farhikhtegan e Afarinesh. Secondo l´´Irna´ i quotidiani Tehran-e Emruz, Bahar, Towse´eh e Jahan-e Eqtesad hanno ricevuto l´avvertimento per aver pubblicato la lettera con la quale il deputato conservatore Ali Motahhari ha risposto alle dichiarazioni del capo dell´ufficio presidenziale di Mahmoud Ahmadinejad, nonché suo suocero, Esfandiar Rahim Masha´ie. La lettera, secondo il ministero della Cultura, contiene ´insulti nei confronti del presidente della Repubblica Islamica´. I quotidiani Ea´temad, Asrar, Towse´eh, Rouzan, Mardomsalari e Bahar, invece, sono stati criticati per aver ospitato sulle loro pagine gli aspri commenti rivolti dall´ex presidente, Mohammad Khatami, all´attuale leadership. Khatami aveva definito “caotica” l´attuale situazione in Iran. Jomhouri, Asrar, Ea´temad, Jahan-e San´at, Jahan-e Eqtesad, Poul, Afarinesh e Rouzan, inoltre, sono stati minacciati di chiusura per aver pubblicato un commento dell´ex negoziatore nucleare, l´hojatoleslam Hassan Rowhani, il quale si era detto “perplesso” per la mancanza di libertà d´espressione in Iran. Towse´eh and Jahan-e Eqtesad, infine, sono stati ammoniti per aver pubblicato lunedì scorso un articolo intitolato ´Masha´ie (Esfandiar Rahim) non ha avuto niente di meglio da fare che interferire in affari che non gli competono´. (adnkronos.com/aki)
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