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Libertà di stampa: Russia, centinaia di persone in piazza a Tomsk per la morte del giornalista pestato da agente. Silurato il capo della Polizia

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Mosca, 24 gen 2010 – Centinaia di persone sono scese oggi in piazza nella citta´ russa di Tomsk per protestare contro la morte di un giornalista, deceduto dopo un sospetto pestaggio della polizia in carcere. Il giornalista, di cui non e´ stato reso noto il nome, era stato arrestato nella citta´ siberiana la notte di Capodanno per aver bevuto troppo. L´uomo, 47 anni, sarebbe poi stato brutalmente picchiato in carcere il 4 gennaio. Condotto in ospedale, e´ rimasto in coma oltre due settimane prima di morire. I manifestati portavano cartelli e scandivano slogan in cui parlava di “scandalo per la Russia”. La protesta era diretta anche contro il ministro russo degli Interni, Rashid Nurgalijev, che ha destituito il capo della polizia di Tomsk solo dopo un diretto intervento del presidente russo Dmitry Medvedev. Il poliziotto presunto autore del pestaggio, che ha 26 anni, ha dichiarato di aver agito in seguito allo stress della sua vita privata e ora rischia 10 anni di carcere. Tre altri agenti in servizio al momento del pestaggio sono stati destituiti. (adnkronos)————————————————————– MEDVEDEV SILURA IL CAPO DELLA POLIZIA DI TOMSK Il ministro dell´Interno, Rashid Nurgaliev, ha silurato oggi, su richiesta del leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, il capo della polizia della regione siberiana di Tomsk, Viktor Griecman. Lo riferisce l´agenzia Interfax. Fonti delle forze dell´ordine ritengono che la causa piu´ probabile del licenziamento sia la morte del giornalista locale, Konsantin Popov, morto l´altro ieri in ospedale dopo essere stato picchiato e seviziato il 4 gennaio in un centro per persone alcolizzate. I suoi organi interni erano risultati fatalmente compromessi ed era entrato in coma. Alexiei Mitaiev, 26 anni, il poliziotto accusato dell´ aggressione, e´ stato arrestato. Ha spiegato il suo gesto per lo stato di stress, ´´legato ai suoi tre figli piccoli´´ avuti da due donne, ha riferito il vicecapo del comitato investigativo regionale, Andrei Gusiev. Dopo l´episodio si erano gia´ dimessi tre dirigenti della polizia locale, tra cui il vice di Griecman. Da mesi i poliziotti russi sono nell´occhio del ciclone per clamorosi episodi di omicidi, corruzione e abusi di potere. (ansa)

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