L´assemblea congiunta dei redattori e dei poligrafici di Terra esprime la propria preoccupazione per la situazione dell´editoria, in seria difficoltà a causa della crisi economica che colpisce l´intero settore e continuamente minacciata dal ritardo nell´erogazione dei finanziamenti pubblici che investe alcune testate. Durante la discussione è stata esaminata la pesante situazione dei lavoratori del giornale, che hanno percepito l´ultimo stipendio con la mensilità di novembre, e che nonostante questo hanno fino ad oggi svolto con professionalità e senso di responsabilità il proprio lavoro, cercando di assicurare ai lettori un servizio di informazione puntuale ed equilibrato. Il pluralismo mediatico è un bene imprescindibile per una società democratica. Il ritardo nell´erogazione dei finanziamenti pubblici e la continua messa in discussione delle norme che lo tutelano rischiano di comprometterlo in maniera irreparabile. I lavoratori, preoccupati per il futuro dell´azienda e dei propri posti di lavoro, hanno deciso di entrare in stato di agitazione, dando mandato agli organismi sindacali di muoversi in direzione della propria tutela nella difficile situazione attuale.