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Libertà di stampa: Vietnam, quattro anni di carcere a giornalista che criticò il Governo

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Hanoi, 29 gen 2010 – Pham Thanh Nghien, giornalista e attivista per la democrazia, è stata condannata oggi a quattro anni di reclusione da un tribunale di Haiphong, città portuale a 100 km a est di Hanoi, per aver violato l´articolo 88 del codice penale, ovvero per ´aver esercitato propaganda contro lo Stato´. Arrestata nel settembre del 2008, Nghien, 33 anni organizzò un´azione di protesta contro alcune scelte politiche del governo vietnamita. In pratica, la giovane giornalista, mostrò due striscioni in cui sollecitava il governo a prendere una posizione decisa nella disputa territoriale con il governo cinese riguardo la sovranità sulle isole Spratlys e Paracels, situate nel Mar Cinese del sud. Su di lei anche l´accusa di aver scritto alcuni articoli sul web “diffamanti nei confronti delle autorità”, tra cui uno sulla vicenda di otto pescatori vietnamiti che sarebbero stati uccisi da personale di imbarcazioni cinesi. In quell´articolo, Nghien chiedeva che i responsabili degli omicidi venissero processati e condannati. “Ha ammesso il suo gesto, ma non ammesso che fossero crimini”, ha dichiarato il suo legale, Tran Vu Hai. Riguardo l´articolo incriminato, inoltre, le famiglie degli otto pescatori hanno negato di aver rilasciato dichiarazioni alla giornalista vietnamita, secondo il racconto del legale. Nghien è stata anche accusata di aver concesso interviste alle emittenti straniere ´Bbc´ e ´Radio Free Asia´. “Lei è semplicemente una lavoratrice, pesa solo 35 kg. Come può essere un pericolo per la società?”, ha sottolineato l´avvocato di Nghien. Oltre a essere una giornalista, Nghien è anche membro di ´Bloc 8406´, organizzazione politica democratica nata appunto l´otto aprile del 2006. Nel 2009, Nghien è stata premiata da Human Rights Watch, organizzazione per i diritti umani con sede a New York, con l´Hellman/Hammett Award per il suo lavoro come giornalista indipendente. La condanna odierna è solo l´ultima di una lunga serie. Lo scorso 20 gennaio sono state condannate altre 4 persone, portando a 14 il numero di persone processate dai tribunali vietnamiti negli ultimi tre mesi. (adnkronos.com/aki)

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