Roma, 4 feb 2010 – Esclusi dal Parlamento e oscurati dalla tv. Il Psi non ci sta e si affida nuovamente all´Avanti per non soccombere a un sistema dell´informazione che taglia fuori sistematicamente i socialisti dai tg e dalle trasmissioni di approfondimento giornalistico. La storica e piu´ antica testata italiana (il primo numero dell´´Avanti´ e´ uscito il 25 dicembre del 1986), ´risorge´, come scrive il segretario, Riccardo Nencini nell´editoriale del primo numero presentato oggi alla Sala del Mappamondo a Montecitorio, per dire che il Psi non e´ morto ma che ´e´ il piu´ grande tra i piccoli partiti´ ´L´Avanti´ che uscira´ con cadenza settimanale spedito in abbonamento (ma l´obiettivo e´ quello di riportarlo quanto prima in edicola), ´fara´ conoscere -scrive ancora Nencini- le campagne promosse dal partito, ospitera´ le proposte nate nelle regioni e nei comuni, sara´ una delle reti attorno alle quali riconoscersi, insieme a ´Mondoperaio´, alla Fondazione Socialismo e alla piu´ sperduta delle nostre sezioni´. Il messaggio che i socialisti vogliono lanciare e´ che “il partito e´ vivo e vegeto”. “Invece di fare lo sciopero della fame per riconquistare uno spazio informativo -ha detto Nencini- abbiamo deciso di far riuscire l´Avanti” che per ora verra´ stampato in 30.000 copie. (adnkronos)
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