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Libertà di stampa: Human Rights, in Libia bloccato l´accesso a siti Internet indipendenti e di opposizione

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Rabat, 4 feb 2010 – La ong Human Rights Watch ha accusato la Libia di aver bloccato l´accesso a YouTube e ad altri siti indipendenti o di opposizione. Secondo la ong, che ha sede a New York, YouTube non è più accessibile in Libia dopo che sul sito sono stati postati video sui membri della famiglia del leader Muammar Gheddafi e di manifestazioni nella città orientale di Bengasi. Dal 24 gennaio inoltre il governo ha bloccato l´accesso ai siti di opposizione con base all´estero, fonti di informazione indipendente in un paese dominato dai media di stato. ´Con i direttori all´estero e i giornalisti a Tripoli e a Bengasi, questi siti pubblicano regolarmente notizie su soggetti sensibili, compresi abusi sui diritti umani da parte del governo libico´, ha detto il direttore di HRW per il Medio oriente, Sarah Leah Whitson. (ansa/reuters)

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