Ramallah, 7 feb 2010 – Due attiviste straniere, una spagnola e una australiana, sono state arrestate stamane nella citta´ palestinese di Ramallah (Cisgiordania) da una unita´ delle forze armate israeliane (Tsahal), secondo quanto riferisce l´agenzia di stampa palestinese indipendente Maan. L´episodio, aggiunge la agenzia, ha suscitato proteste nell´Anp in quanto ritenuto in contrasto con gli accordi che consentono all´esercito israeliano l´ingresso nelle ´Zone A´ (sotto totale controllo palestinese) solo per urgenti ragioni di sicurezza. In questo frangente in apparenza non esistevano. Secondo le testimonianze raccolte in Cisgiordania, una unita´ dell´esercito israeliano ha fatto irruzione in un appartamento di Ramallah alle tre di mattina e ha preso in custodia la spagnola Ariadna Jove Marti, una giornalista, e Bridgette Chappell, una studentessa australiana iscritta alla Universita´ di Bir Zeit (Ramallah). Entrambe sono considerate sostenitrici del Movimento Internazionale di Solidarieta´ (Ism) con i palestinesi. Secondo un portavoce militare israeliano una donna era in possesso di documenti falsi mentre il visto di ingresso in Israele della seconda era ormai scaduto. Entrambe, ha detto il portavoce, hanno inoltre preso parte a dimostrazioni violente e hanno interferito con le attivita´ dell´esercito. (ansa)
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