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L´Asr con Antonini e Sansonetti
"No al carcere per i cronisti"

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L´Associazione Stampa Romana esprime stupore e profondo dissenso per la condanna a 8 mesi per diffamazione che il tribunale di Roma ha comminato ai colleghi Checchino Antonini e Piero Sansonetti, il primo giornalista di Liberazione, il secondo direttore della testata all´epoca dei fatti. La sentenza ha per oggetto un articolo del 16 settembre 2005 con la cronaca di una aspra polemica politica tra alcuni sindacati di polizia e Gigi Malabarba. allora capogruppo di Rifondazione a Palazzo Madama.
Si tratta dell´ennesimo episodio di intimidazione nei confronti di un cronista nell´esercizio delle sue funzioni: raccontare i fatti dando conto di ciò che accade nella nostra società e altrove. Un dovere, prima ancora che un diritto, sancito dall´articolo 21 della Costituzione, dalla legge Costitutiva dell´Ordine e dalle carte deontologiche che la categoria di è data nel tempo.
L´Asr è solidale con i colleghi condannati e chiede all´Ordine Nazionale e alla Fnsi di intervenire a difesa di un bene, il diritto-dovere di cronaca, sempre più a rischio nel nostro Paese.

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