Cerca
Close this search box.

Libertà di stampa: scandalo intercettazioni in Portogallo, premier accusato di manovre per il controllo di Tv e giornali

Condividi questo articolo:

Lisbona, 12 feb 2010 – Scoppia in Portogallo e minaccia il premier socialista Jose´ Socrates lo scandalo ´Face Oculta´, ´Volto Nascosto´, dal nome in codice dato nel 2009 da un giudice istruttore ad una inchiesta poi insabbiata, che ora viene alla luce grazie a intercettazioni che avrebbero dovuto essere distrutte ma che pubblica il settimanale Sol. Il materiale venuto cosi alla luce indicherebbe che il premier avrebbe cercato in maniera sotterranea all´inizio del 2009 di prendere il controllo della principale Tv privata del paese, Tvi, e dei piu´ importanti quotidiani attraverso la societa´ a capitale pubblico Portugal Telecom, a guida socialista. In un paese come il Portogallo, molto formale e a cavallo sulla liberta´ e l´indipendenza della stampa dalla caduta della dittatura 35 anni fa, la vicenda rischia di essere difficile da superare per il premier. La stampa si interroga gia´ sui suoi possibili successori nelle fila del partito socialista e chiede, con il quotidiano Diario de Noticias, una inchiesta parlamentare urgente. L´opposizione, maggioritaria in parlamento, ha convocato una ´commissione etica´ per verificare le accuse del settimanale. E un dirigente del principale partito di opposizione, il Psd, Antonio Capucho, gia´ oggi ha detto che Socrates non ha piu´ la legittimita´ per governare e deve essere sostituito da un altro dirigente socialista, citando i nomi del sindaco di Lisbona Antonio Costa o dell´ex-commissario europeo Antonio Vitorino. Socrates nei giorni scorsi, dopo le prime rivelazioni, aveva denunciato una ´´infamia´´ e condannato il ´´giornalismo del buco della serratura´´ e oggi il ministro della presidenza Pedro Silva Pereira ha negato l´esistenza di un piano del premier o del governo per controllare la stampa. Le intercettazioni fra collaboratori del premier e l´ad di Pt Rui Pedro Soares, e atti dell´inchiesta avviata nel 2009 dal giudice Marques Vidal, poi archiviata, pubblicati oggi da Sol sotto il titolo ´O Pulvo´ (La Piovra) dimostrano secondo il settimanale che il governo avrebbe cercato attraverso Pt di comprare prima la Tv privata Tvi, la piu´ importante del paese, molto critica verso Socrates, poi i quotidiani Publico, Diario de Noticias, Journal de Noticias e Correio da Manha. Ma l´operazione Tvi era saltata, per la dura reazione dell´ opposizione che ne era stata informata, e tutto si era fermato. Sulla vicenda aveva avviato una inchiesta l´anno scorso il giudice Marques Vidal, che l´aveva scoperta indagando su una rete di corruzione. Ma il procuratore capo della repubblica Antonio Pinto Monteiro aveva dichiarato illegittime le intercettazioni e il presidente del tribunale supremo Antonio Noronha do Nascimento ne aveva ordinata la distruzione. Qualcuno visibilmente non ha voluto che fosse del tutto insabbiata. E le intercettazioni ´distrutte´ sono uscite su Sol e in parte su Correio da Manha, il quotidiano piu´ diffuso del Portogallo. Diversi organi di stampa si interrogano oggi sulle possibilita´ di Socrates di riuscire a superare questa nuova crisi. Secondo Diario de Noticias il Ps pensa gia´ al dopo- Socrates e alcuni sui dirigenti ´´si chiedono se il premier sia ancora una soluzione o gia´ un problema´´. Ma una crisi politica sembra l´ultima cosa di cui il Portogallo – alle prese con una dolorosa manovra di risanamento dei conti pubblici – oggi abbia bisogno. (ansa)

Il network