Nouakchott, 26 feb 2010 – E´ stato scarcerato il giornalista mauritano Hanevy Ould Dahah, direttore del sito d´informazione indipendente ´Taqadoumy´, in prigione dal 18 giugno scorso. Lo riferisce l´agenzia di stampa locale ´Al-Akhbar´, secondo cui Ould Dahah ha beneficiato, insieme ad altri 99 detenuti, dell´amnistia voluta dal presidente Mohamed Ould Abdelaziz in occasione del Moulid al-Nabi, il Natale del profeta Maometto. In una conferenza stampa convocata due giorni fa presso la sede di Nouakchott, il sindacato dei giornalisti mauritani aveva chiesto al presidente Abdelaziz di concedere la grazia a Ould Dahah. Il giornalista avrebbe dovuto essere scarcerato già il 24 dicembre scorso. In segno di protesta contro la decisione delle autorità di lasciarlo in carcere, Ould Dahah aveva intrapreso lo sciopero della fame, interrotto il 13 gennaio a causa delle sue condizioni di salute sempre più precarie. Il 14 gennaio la Corte suprema ha nuovamente condannato Ould Dahah a due anni di reclusione. La vicenda del giornalista ha suscitato una vasta mobilitazione, anche a livello internazionale. Il 10 febbraio, gli Stati Uniti avevano espresso “preoccupazione” per il caso di Ould Dahah. (adnkronos/aki) Il giornalista, particolarmente inviso alle autorità di Nouakchott, era stato arrestato per aver pubblicato sul suo sito web un articolo sulla pratica dei rapporti extraconiugali nella società mauritana e uno di critica nei confronti di Ibrahima Moctar Sarr, candidato alle elezioni presidenziali di luglio, vinte dall´ex generale golpista Mohamed Ould Abdelaziz. (aki/adnkronos)
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