Tocoa, 16 mar 2010 – Nahùn Palacios era direttore di una televisione locale e si era schierato contro il golpe dell´anno scorso. Contro di lui 41 colpi di pistola. In Honduras è mattanza di giornalisti contrari al golpe che nel giugno 2009 ha destituito il presidente legittimo Manuel Zelaya. Domenica 14 marzo, secondo quanto riporta l´agenzia latinoamericana Pulsar, è toccato a Nahùn Palacios, assassinato nelle immediate vicinanze della sua casa nella città di Tocoa, quando due vetture si sono messe davanti alla sua auto e gli hanno riversato addosso 41 colpi d´arma da fuoco. Con Palacios perde la vita il terzo giornalista e membro della resistenza honduregna anti golpe dall´inizio di marzo: la stessa sorte è toccata nei giorni precedenti a David Meza e Joseph Ochoa. L´uomo era direttore dell´emittente Canale 5 del Aguàn. Il Comitato per la libertà di espressione, ong attiva nel paese, aveva già denunciato le minacce telefoniche e fisiche che Palacios e la sua famiglia avevano ricevuto negli ultimi mesi. La Cidh, Commisione interamericana per i diritti umani, aveva richiesto allo Stato honduregno che il gironalista venisse messo sotto scorta, ma l´appello era caduto nel vuoto. (beta.vita.it)