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Cronaca: Gb, il Labour sospende tre ex ministri e una deputata dopo le rivelazioni del ´Sunday Times´ e di ´Channel tv´

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Londra, 23 mar 2010 – Il partito laburista ha sospeso dal proprio gruppo parlamentare i tre ex ministri e la deputata coinvolti nello scandalo ´soldi in cambio di contatti´: la vicenda, che coinvolge i tre ex ministri Geoff Hoon, Patricia Hewitt e Stephen Byers, era esplosa domenica grazie al Sunday Times, ma ieri sera la polemica e´ ulteriormente aumentata dopo che Channel 4 ha messo in onda le registrazioni degli ex ministri che promettono favori e contatti a un giornalista che si fingeva lobbista. ´´Il partito laburista si aspetta dai propri rappresentanti un livello di eccellenza e stima, e che costoro si attengano sempre ad alti standard di trasparenza e responsabilita´ nei confronti dei cittadini che rappresentano´´, ha detto un portavoce annunciando la sospensione dei quattro. ______________________________________________________ Gli scandali rivelati da giornali e tv che coinvolgono ex ministri e deputati scuotono la campagna elettorale per le politiche in Gran Bretagna: il partito laburista ha sospeso dal proprio gruppo parlamentare i tre ex ministri e la deputata coinvolti nello scandalo ´soldi in cambio di contatti´. La vicenda, che coinvolge i tre ex ministri Geoff Hoon, Patricia Hewitt e Stephen Byers, tutti finiti sotto la lente delle autorita´ parlamentari, era esplosa domenica grazie al Sunday Times, ma da ieri sera la polemica e´ ulteriormente aumentata dopo che Channel 4 ha messo in onda le registrazioni degli ex ministri che promettono favori e contatti a un giornalista che si fingeva lobbista. E intanto, un´inchiesta della Bbc ha scoperto che in centinaia di occasioni oltre venti deputati di tutti i partiti hanno violato i regolamenti per i rappresentanti eletti accettando e non dichiarando passaggi aerei gratuiti all´estero offerti da governi stranieri, per destinazioni come Cipro, Maldive e Gibilterra. Un altro colpo alla reputazione dei membri della camera dei Comuni, nell´ultimo anno travolti dallo scandalo dei rimborsi spese allegri a carico dei contribuenti. Per legge e regolamento della Camera, questi ´omaggi´ dall´estero vanno dichiarati all´ufficio competente entro quattro settimane dalla fine del viaggio, e successivamente in aula ai Comuni, dove nessuna azione o richiesta del deputato in questione deve portare alcun tipo di vantaggio per il governo ospitante. Dal leader conservatore David Cameron, ma anche da esponenti laburisti, e´ venuto subito un grido d´allarme per l´ulteriore ombra sull´integrita´ dei parlamentari: ´´La commissione etica deve andare fino in fondo in ognuno di questi casi – ha detto Cameron – Il sistema di autoregolamentazione del Parlamento e´ alla base di questi problemi, potrebbe essere necessario cambiarlo´´. Paradossalmente, uno dei deputati coinvolti e´ il laburista Abdrew Dismore, membro del Commons Standards and Privileges Committee, proprio l´organismo che vigila sulla condotta dei deputati: Dismore ha violato le regole per ben 90 volte, recandosi a Cipro, e omettendo questi viaggi a spese del governo di Nicosia in interventi e dibattiti che avevano connessioni con l´isola mediterranea. Dal 2005, egli ha fatto ben 200 domande ed interpellanze in aula proprio su Cipro, in particolare sulle persone scomparse in seguito al conflitto greco-turco degli anni Settanta. Il Conservatore David Amess, ospite del governo delle Maldive, si e´ poi pronunciato per 15 volte in aula a favore di un maggiore impegno di Londra per la piccola nazione insulare. E il liberaldemocratico Norman Baker, tra i piu´ accessi promotori di un repulisti in Parlamento dopo il caso rimborsi, ha violato le regole 37 volte. Ma intanto, lo scandalo ´cash for influence´ continua a imperversare, e anche se il premier Gordon Brown ha detto ieri che nessun ministro attuale o ministero e´ stato coinvolto in alcunche´ di illecito e che quindi non vede necessita´ di un´inchiesta, le pressioni in questo senso crescono. Cameron e´ tornato a chiedere un´indagine, affermando che dopo aver visto i filmati segreti del programma Dispatches, ieri sera, ´´i cittadini si sentono disgustati´´. Esponenti Labour, come il ministro della Giustizia Jack Straw, hanno espresso ´´rabbia´´ per l´atteggiamento dei quattro. ´´Il partito laburista si aspetta dai propri rappresentanti un livello di eccellenza e stima, e che costoro si attengano sempre ad alti standard di trasparenza e responsabilita´ nei confronti dei cittadini che rappresentano´´, ha sottolineato un portavoce laburista annunciando la sospensione dei quattro. (ansa)

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