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Intercettazioni Rai-Agcom: bocche cucite in procura a Trani, domani le carte a Roma

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Trani, 23 mar 2010 – Bocche cucite alla procura di Trani sull´inchiesta Rai-Agcom. Nulla trapela dal palazzo di giustizia in merito ai due filoni d´inchiesta in corso. Quella definito dal capo della procura di Trani, Carlo Maria Capristo, ´caccia alle talpe´ che hanno prodotto la fuga di notizie, conta due indagati: due giornalisti di Repubblica, Francesco Viviano, per furto aggravato e pubblicazione di atti segreti; Giuliano Foschini, indagato per ricettazione. L´ultima notizia nota e´ quella della perquisizione di ieri nella redazione barese del quotidiano, dove lavora Foschini. L´altro filone dell´inchiesta e´ quello sulle presunte pressioni del presidente del consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, al commissario Agcom, Giancarlo Innocenzi, per la chiusura di Annozero. Per questo Berlusconi e´ indagato per concussione e violenza e minacce a corpo amministrativo e politico, nei confronti di Innocenzi, accusato, a sua volta, di favoreggiamento, per averlo negato. Il fascicolo del premier entro domani sara´ a Roma, lo ricevera´ il procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara il quale lo inviera´ al Tribunale dei ministri. Entro 90 giorni gli atti torneranno alla procura con la richiesta di archiviazione o rinvio a giudizio. Resta a Trani, invece, la parte dell´inchiesta su Innocenzi e sul direttore del Tg1 Augusto Minzolini, accusato di rivelazione di segreti inerenti procedimento penale. Quando, infatti, fu ascoltato a Trani a dicembre 2009, su presunte pressioni per non mandare in onda la notizia dell´operazione della guardia di finanza su un giro di revolving card dell´America express a cui venivano applicati tassi usurai, subito fuori dalla procura ne mise al corrente per telefono i suoi interlocutori. (ansa)

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