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Libertà di stampa: Somalia, il partito islamico minaccia di chiudere tutte le radio che trasmettono musica

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Mogadiscio, 9 apr 2010 – ´Chiuderemo tutte le radio presenti in Somalia che trasmettono musica´. Lo ha confermato Moallim Hashi Mohamed Farah, governatore dei villaggi della periferia di Mogadiscio in mano alla formazione islamica, citato dal sito informativo somalo ´Mareeg´. Farah ha reso noto di aver avuto l´ordine dal leader del gruppo, lo sceicco Hasan Daher Aweys, di chiudere tutte le radio, e in particolare quelle di Mogadiscio, che trasmettono musica e canzoni d´amore. “Diamo dieci giorni di tempo alle emittenti di Mogadiscio per fermare la messa in onda di musica – ha affermato – altrimenti verranno chiuse con la forza”. Ad oggi sono 12 le radio libere presenti nella capitale somala e protette dal governo transitorio somalo e dalle truppe africane del contingente Amisom. E´ possibile però che per timore di attentati o ritorsioni contro i propri dipendenti alcune emittenti possano rispettare l´ordine imposto dagli islamici. Dal 2009 sono nove i giornalisti somali uccisi nel Paese. Tre giorni fa il Partito Islamico somalo aveva già annunciato sul web la decisione di mettere al bando musica e canzoni dalle radio locali, precisando che saranno le “corti islamiche” a giudicare chi non rispetterà la direttiva. (adnkronos/aki)

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