Roma, 6 mag 2010 – Piu´ donne, arrivate al loro punto massimo dalla Costituente ad oggi, rappresentando circa un quinto dei parlamentari, e meno laureati, almeno se confrontati con la nascita della nostra Repubblica: oggi sono il 77,8% nel 1946 rappresetnavano il 94,5%. Questa e tante altre sono le curiosita´ che si possono evincere da una lettura ´´ragionata´´ della nuova Navicella Parlamentare presentata oggi a Palazzo Madama nella sua edizione speciale per i 60 anni della nostra Repubblica. Edita da Editoriale italiana (un editore privato, non si tratta a differenza di quanto in molti pensano di una pubblicazione istituzionale) traccia le biografie dei 7.189 personaggi che hanno ricoperto ruoli chiave nella politica e nelle istituzioni italiane dal 1946 ad oggi. Non solo deputati e senatori, dunque, ma un panorama piu´ vasto ed esaustivo, che comprende anche ad esempio i vertici delle autonomie locali, a cominciare dalle Regioni. Il carnet delle curiosita´ non si ferma: ecco dunque spiccare nelle classifiche stilate ad hoc la V legislatura con il punto di minimo della rappresentanza femminile in Parlamento: le donne allora furono solo il 2,8% dei parlamentari tutti, contro il 20% attuale, punto di massima come gia´ detto. Tra le professioni svolte dai rappresentati del popolo, se agli esordi della Repubblica gli avvocati la facevano da padroni, con circa il 30% dei rappresentati, seguiti dai docenti universitari e dai giornalisti (rispettivamente il 10,80% ed il 10,70% nella prima legislatura), oggi la loro influenza e´ molto ridotta: sono sempre al primo posto ma solo con il 14,50% delle presenze, seguiti da giornalisti (11,80%) e imprenditori (10,38%). Che dire poi delle celebrita´ espressione di ogni campo che transitano ed hanno transitato per Camera e Senato: da grandi scienziati come Rita Levi Montalcini oggi ma anche Guido Castelnuovo e Pasquale Jannaccone ieri; musicisti insigni come Arturo Toscanini, che detiene il record di parlamentare per un giorno soltanto (fu nominato senatore a vita nel 49 ma rinuncio´ immediatamente), scrittori di grande notorieta´ come Trilussa o Eugenio Montale, Mario Luzi, saggisti di grande lustro come Benedetto Croce, pittori di genio quali Renato Guttuso, grandi personaggi del teatro e dello spettacolo, come Eduardo De Filippo, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, sportivi: gianni Rivera per tutti, e financo imprenditori circensi, come Livio Togni, giusto per fare solo alcuni dei numerosi nomi possibili. (asca)