Milano, 18 mag 2010 – ´´Opposizione e resistenza incessante al ddl sulle intercettazioni contro l´introduzione del principio che la cronaca giudiziaria sia un crimine prevedendo l´oscuramento delle notizie nonche´ il carcere e le multe per giornalisti ed editori´´. Lo ha detto il segretario della Fnsi, Franco Siddi, al termine della Giunta del sindacato dei giornalisti a Milano. Sono state decise una serie di iniziative immediate e diffuse nelle regioni e nei giornali, fino allo sciopero nazionale ´´da attuare nel momento piu´ opportuno in relazione agli sviluppi dell´iter legislativo fra Camera e Senato´´. E´ gia´ stato dato incarico ai legali della Fnsi di preparare il ricorso alla Corte di Giustizia europea per i diritti dell´uomo da depositare ´´un minuto dopo l´eventuale promulgazione della legge´´. Tra le iniziative, la Fnsi invita i Cdr a fare ogni giorno, anche con lo strumento dell´informazione sindacale da pubblicare sui giornali, la rassegna stampa sintetica dei titoli delle notizie che non sarebbero pubblicabili per effetto del ddl Alfano. Sono previste varie manifestazioni pubbliche in molte citta´ con associazioni della societa´ civile (con le quali la Fnsi si riunira´ nei prossimi giorni a livello nazionale). Sara´ realizzata anche una ´notte bianca´ di protesta a Conselice (Ravenna) citta´ dove ha sede ´´l´unico monumento alla liberta´ di stampa del Paese´´. Siddi ha concluso con un appello alla coerenza a Berlusconi: ´´grazie ai giornali, alle inchieste, anch´egli ha scoperto che c´e´ una questione di corruzione che sta devastando il Paese e percio´ lo induce a proporre un ddl per combatterla; il ddl intercettazioni pero´ e´ in netta contraddizione con questo bel proposito e percio´ dovrebbe ritirarlo immediatamente´´. (ansa)