Catanzaro, 24 mag 2010 – Il consigliere regionale della Calabria eletto nel Pd Nicola Adamo ha reso noto oggi pomeriggio, con un comunicato, di avere querelato il ´Quotidiano della Calabria´ e il giornalista Paolo Orofino ed ´il Giornale´ e il giornalista Gian Marco Chiocci ´´per la infamante campagna persecutoria che hanno ripreso a svolgere nei miei confronti. Mi riferisco alla riedizione, neanche aggiornata, degli articoli pubblicati con forte evidenza a proposito di supposte indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Paola sull´eolico. Oggi si aggiunge ´´solo´´ di presunte tangenti legate, fra gli altri, al mio nome ed alle mie condotte´´. Di una tangente di 2 milioni 400 mila euro pagata per la realizzazione del parco eolico di Isola Capo Rizzuto fanno riferimento gli articoli pubblicati dal Quotidiano della Calabria ed Il Giornale. Negli articoli si fa riferimento in particolare alle dichiarazioni di un testimone che avrebbe rivelato alla Procura di Paola le modalita´ del passaggio di denaro ed il coinvolgimento dell´allora assessore regionale alle attivita´ produttive Nicola Adamo, che sarebbe indagato insieme ad un suo amico ed imprenditore, Giancarlo D´Agni. Negli articoli si fa riferimento anche ad una riunione tenutasi a Lamezia Terme nel 2005 e nell´incontro sarebbero state decise le linee guida del piano eolico regionale con l´eliminazione di alcuni vincoli paesaggistici contenuti nella bozza originaria presentata da esperti scelti dalla Regione. Per Adamo gli articoli di stampa stanno ´´rimestando ormai da quattro anni e ripropongono ad orologeria ogni qualvolta si acutizza la vicenda politica, soprattutto quella interna al Pd e al centrosinistra in Calabria´´. (ansa)