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Libertà di stampa: RaiNews24 scende in piazza, Mineo sfida Romani. Sciopero e manifestazione domani davanti alla sede di viale Mazzini

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Roma, 3 giu 2010 – L´oscuramento della tv in alcune zone, gli attacchi del viceministro Paolo Romani, i dubbi sul futuro della testata. I giornalisti di Rainews24 sono sul piede di guerra. Domani scioperano e scendono in piazza per chiedere chiarezza all´azienda. E la protesta trova molte adesioni, soprattutto nel centrosinistra, ma anche nella maggioranza. Manifesteranno domani mattina a Viale Mazzini mentre l´incontro del direttore generale con i sindacati per presentare il piano industriale e´ stato spostato a lunedi´. Domani vedra´ soltanto l´Usigrai ma il pomeriggio, quindi e´ stata anche revocata l´assemblea dei Cdr che era stata convocata a seguire dal sindacato dei giornalisti a Saxa Rubra. In un clima gia´ incandescente, a far salire la temperatura sono state le parole pronunciate ieri da Romani, che aveva difeso il Tg1 e accusato la testata di essere faziosa come il Tg3. ´´Mi sa che io resterò al mio posto – e´ stata la risposta del direttore di RaiNews, Corradino Mineo su Radio2 – Da maggio scorso dicono che non sarò più direttore a questo punto non ci credo più´´. ´´Il Tg1 mi colpisce per le troppe notizie inessenziali – ha aggiunto – Non ho niente contro gli editoriali di Augusto Minzolini, ma mi colpisce il troppo inutile che ha messo nel telegiornale´´. ´´Il mio ruolo e´ difendere l´autonomia della rete non polemizzare con i politici´´, ha invece risposto il direttore del Tg3, Antonio Di Bella, che, tra l´altro, sulla vicenda legata al ricorso presentato da Paolo Ruffini per il posto di direttore, si e´ detto pronto a farsi da parte. La protesta di Rainews trova sostegno in tutte le testate Rai. ´´Si tratta dell´ennesima dimostrazione della scarsa importanza che la dirigenza Rai attribuisce al ruolo dell´informazione dell´azienda – si legge in una nota dei cdr – A ciò vanno aggiunti i continui tagli di budget e di palinsesto che penalizzano l´informazione´´. Il comitato di Rainews precisa che lo sciopero e il presidio di domani alle 10 a Viale Mazzini sono stati indetti ´´contro il colpevole silenzio della Rai sul futuro del canale all-news´´. Il sindacato chiede ´´una promozione specifica del canale all-news; completo ripristino del segnale in Italia e all´estero nelle aree coperte fino a due settimane fa; risorse e mezzi (come studio e fly per le dirette) indispensabili a un canale di informazione 24 ore su 24´´. Tante le adesioni dal mondo politico e dalla societa´ civile. Il deputato finiano, Fabio Granata, difende una rete ´´che ha garantito visibilità alle diverse forze politiche ma soprattutto a quei temi, soggetti e movimenti che, spesso, troppo spesso risultano altrove oscurati´´. Sostegno da Giancarlo Mazzuca del Pdl, oltre che dall´Idv, dai radicali e da Articolo 21. A fianco dei giornalisti ci saranno poi Cgil, Federconsumatori e Tavola della Pace. (ansa)

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