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Cronaca: problema sicurezza ai Mondiali in Sudafrica, tre inviati rapinati in hotel a Johannesburg e a Magaliesburg

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Johannesburg, 9 giu 2010 – Un grave episodio di criminalita´ ha turbato oggi l´atmosfera di entusiasmo sfrenato che dilaga in Sudafrica per i Mondiali di calcio al via venerdi´. Tre giornalisti stranieri sono stati rapinati nel loro albergo in piena notte, uno di essi sotto la minaccia di una pistola puntata alla tempia. Non ci sono stati feriti, ma la notizia ripropone con concretezza inquietante i dubbi e i timori sulla sicurezza di questa Coppa del Mondo. La rapina e´ avvenuta verso le 4.00 della scorsa notte, mentre i tre giornalisti – due spagnoli e un portoghese – dormivano nelle loro camere del Nutbush Boma Lodge di Magaliesburg, una sessantina di km a nordovest di Johannesburg, dove si allenano Spagna e Portogallo. Il colonnello della polizia Hangwani Malaudzi ha detto che due ladri si sono introdotti nell´albergo, che si trova in una zona abbastanza isolata, sono entrati nella stanza dove dormivano i due spagnoli e hanno rubato computer, telefoni cellulari, documenti, soldi e vestiti, mentre le loro vittime continuavano a dormire. E´ stato un incubo invece per il fotografo portoghese Antonio Simoes: si e´ svegliato con una pistola puntata alla testa, e ha dovuto assistere impotente al furto della sua attrezzatura fotografica e del denaro. I rapinatori si sono poi allontanati indisturbati, ma la polizia ha detto che e´ gia´ sulle loro tracce. Comunque poteva finire peggio, perche´ nel Paese con 50 omicidi al giorno i rapinatori spesso non esitano a sparare anche senza motivo. Questa e´ la prima rapina a mano armata che turba i Mondiali. Il 28 maggio alcuni membri della Nazionale colombiana erano stati derubati nel loro lussuoso hotel di Johannesburg da due cameriere, che sono state arrestate. Il governo, consapevole del fatto che la sicurezza e´ sempre stata il punto piu´ debole di tutta la scommessa dell´ organizzazione dei Mondiali, i primi a essere ospitati in Africa, ha investito grandi somme e energie per superare lo scrutinio della Fifa, dei Paesi partecipanti e dei media nazionali e internazionali. Ha investito l´equivalente di 120 milioni di euro per la sicurezza, comprando nuove attrezzature, equipaggiamenti e veicoli; reclutando e addestrando piu´ di 40.000 agenti appositamente per Sudafrica 2010; modernizzando strutture operative e centri di comando. Il ministro della Polizia Nathi Mthethwa ha promesso che questo sara´ il Mondiale piu´ sicuro della storia; il capo della polizia Bheki Cele ha lanciato a ogni pie´ sospinto avvertimenti minacciosi ai criminali. Tuttavia quello della sicurezza resta un nervo scoperto, e a volte la stampa non aiuta, ingigantendo episodi trascurabili. Oggi per esempio il maggiore quotidiano di Johannesburg, The Star, apriva la prima pagina con il titolo urlato ´´Paura per squadra Mondiali per poliziotto ubriaco´´. In realta´ e´ successo che la notte scorsa un colonnello di polizia, completamente sbronzo, si e´ messo a guidare a velocita´ folle e contromano in una strada che passa davanti al Bafokeng Sport Campus, dove l´Inghilterra si allena e alloggia, nei pressi di Rustenburg, a nordovest di Johannesburg. Dopo un inseguimento in stile cinematografico, l´alto ufficiale e´ stato arrestato a un chilometro dalla base degli inglesi, che forse non si sono neppure accorti di nulla. (ansa)

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