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Libertà di stampa: Greenpeace querela il Giornale per diffamazione

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Roma, 10 giu 2010 – Greenpeace ha reso noto di aver ´sporto querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti de ´Il Giornale´, diretto da Vittorio Feltri, e del giornalista Luigi Mascheroni´. ´Oggetto della denuncia -spiega l´associazione ambientalista in una nota- e´ un articolo, a firma dello stesso Mascheroni, pubblicato il 17 maggio 2010 sia sul sito internet del quotidiano, che a pagina 21 dell´edizione cartacea, intitolato ´Un Saviano sibillino fra oranghi e giornalisti´. In esso, per ben tre volte, Greenpeace e i suoi attivisti -sottolinea l´associazione- sono stati accusati di essere dei fascisti e di adottarne i comportamenti´. ´Il riferimento -spiega ancora Greenpeace- e´ a una manifestazione pacifica attuata da alcuni attivisti di Greenpeace, il giorno precedente, presso lo stand Feltrinelli durante il Salone del Libro di Torino, per protestare contro il silenzio della casa editrice rispetto a fenomeni come la deforestazione e l´estinzione degli ultimi oranghi, provocati anche dall´uso di carta proveniente da foreste come quella indonesiana”. Greenpeace riferisce quindi “i passaggi dell´articolo de ´Il Giornale´ oggetto della denuncia: “…E´ arrivato, dunque, ma ha rischiato di farsi rubare la scena da un branco di oranghi, per di piu´ ´fascisti´…; “…E´ anche giusto che i lettori sappiano, pero´ -come racconta al Giornale Salvatore Pisano, responsabile dello stand Feltrinelli e testimone del blitz- non solo che cosa e´ successo, ma anche come: “Gli attivisti di Greenpeace si sono comportati da fascisti. Tre erano travestiti da orango, cinque-sei avevano le tute dell´associazione, ma molti altri erano vestiti normalmente. Una pura provocazione…´”; “…Gia´, perche´? ´Solo perche´ colpire un editore di sinistra come Feltrinelli garantisce maggior visibilita´ mediatica: la polemica e´ garantita. Si e´ trattato di un´operazione strumentale´. E fascista, ci piace ripetere”. (adnkronos)

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