Johannesburg, 10 giu 2010 – Tre giornalisti europei rapinati a mano armata nel loro albergo in piena notte; tre giornalisti cinesi rapinati mentre si spostavano in automobile a Soweto, la grande township nera di Johannesburg al cui margine sorge il nuovo stadio di Soccer City, dove domani Sudafrica e Messico inaugurano la Coppa del Mondo di calcio 2010. Tre calciatori, della Nazionale greca, derubati in albergo a Durban, sulla costa dell´Oceano Indiano. Tre episodi nel giro di poche ore che sembrano confermare i timori sulla sicurezza dei Mondiali in Sudafrica, Paese con uno dei piu´ alti tassi di criminalita´ al mondo. Oggi il governo e´ intervenuto per rassicurare gli ospiti stranieri affermando che non devono temere per la loro incolumita´, ma invitandoli comunque a essere prudenti. La rapina ai danni dei cinesi e´ avvenuta ieri, ma e´ stata resa nota solo oggi dalla stampa cinese. I tre, appena arrivati a Johannesburg, viaggiavano in pieno giorno a bordo di un´auto noleggiata quando sono stati attaccati nella zona di Soweto da un gruppo di uomini armati, che hanno infranto i finestrini della vettura e si sono impadroniti di denaro e attrezzatura. Oggi il capo della polizia nazionale, generale Bheki Cele, ha annunciato che tre persone sono state arrestate per la rapina a mano armata della notte fra martedi´ e ieri nel Nutbush Boma Lodge di Magalesburg, una sessantina di km a nord ovest di Johannesburg, di cui sono stati vittime due giornalisti spagnoli e uno portoghese. Secondo quanto ha detto Cele, la polizia ha recuperato parte degli oggetti rubati ai giornalisti. ´´Spero che la pronta risposta della polizia infondera´ fiducia´´ , ha detto il generale. Anche il governo e´ intervenuto con toni rassicuranti. Il portavoce Themba Maseko ha detto che dei 190.000 poliziotti del Paese, ´´solo 40.000´´ sono stati assegnati ai servizi di sicurezza dei Mondiali. ´´Quindi 150.000 agenti di polizia potranno continuare il loro normale lavoro´´ di mantenimento dell´ordine e di protezione per tutti, ha detto il portavoce. ´´Facciamo anche appello a tutti i cittadini e i visitatori a fare attenzione alla propria sicurezza personale´´, ha aggiunto Maseko. Ma le dichiarazioni rassicuranti potrebbero non essere sufficienti. Tra i circa 20 giornalisti alloggiati al Nutbush Boma Lodge – seguono Spagna e Portogallo che si allenano nella zona di Magaliesburg – oggi c´era preoccupazione. Molti hanno detto che vogliono cambiare albergo, anche se la polizia ha aumentato la vigilanza. Tra l´altro ha suscitato sconcerto un comunicato della Fifa che ha voluto ridimensionare l´episodio, affermando cha la preoccupazione maggiore per l´organizzazione resta il traffico. ´´L´affermazione della Fifa di essere piu´ preoccupata del traffico che del fatto che qualcuno e´ stato aggredito nella sua stanza d´albergo con una pistola puntata alla testa non rende per niente onore all´istituzione e all´organizzazione´´, ha detto il giornalista portoghese Paulo Guerrinha a un´agenzia internazionale, ripresa dal quotidiano The Star. La sicurezza negli alberghi sembra un punto debole, non solo in quelli isolati come a Magaliesburg. Oggi si e´ saputo che tre calciatori della Grecia sono stati derubati del portafoglio nella loro stanza al Beverly Hills Hotel a Durban. Gia´ il 28 maggio alcuni giocatori della Colombia erano stati derubati di somme di denaro in un lussuoso hotel di Johannesburg. Due inservienti dell´albergo sono state accusate del furto e arrestate._____________________________________________________MONDIALI: BLACK OUT E FILE, TILT SUDAFRICA ALLA VIGILIA. TRAFFICO IMPAZZITO PER JOHANNESBURG, SALTANO LINEE TELEFONICHE. Telefoni in tilt, traffico impazzito, code chilometriche, luce saltata. E furti. Non e´ uno scenario apocalittico, ma la difficile vigilia del mondiale sudafricano. Almeno per questi primi giorni, il centro dell´evento che apre per l´Africa una finestra sul mondo e´ Johannesburg. Ed e´ proprio attorno alla citta´ simbolo del torneo – qui si gioca domani l´apertura Sudafrica-Messico, qui si chiudera´ con la finale tra un mese – che il sistema e´ andato letteralmente in tilt. I problemi, 24 ore prima dell´inaugurazione, sono stati a macchia di leopardo, da Joburg fino a Pretoria, li´ dove fanno base la maggior parte delle squadre del Mondiale e quindi anche tutte le persone al seguito, dai media agli staff. Non che basti questo a fermare la macchina del Mondiale. Ma i disagi si avvertono eccome, e sottolineano la distanza da altre edizioni della Coppa ai limiti della perfezione. I primi a lamentarsi sono stati proprio gli accreditati: all´Ellis Park, mitico stadio del rugby ora convertito al football, stamattina la fila per ottenere il pass Fifa e´ arrivata fino ai 2 chilometri. Non che sia sempre cosi´: ieri a Pretoria bastavano 10 minuti in tutto, procedure comprese, per ottenere l´accredito. La capitale amministrativa, nelle sue zone residenziali, da ieri notte e´ stata colpita da un black out elettrico. L´albergo che ospita la ´squadra´ della Rai a Centurion e´ rimasto senza energia elettrica dalla mezzanotte di ieri, e oltre ai disagi c´e´ stata anche paura: con la luce e´ saltata anche parte della sicurezza, garantita come in ogni complesso residenziale dai fili elettrici sul muro di cinta. Quello dell´elettricita´, spiegano i sudafricani, e´ uno dei punti deboli del sistema nazionale: l´anno scorso, la cronica carenza aveva costretto il governo a decretare ´distacchi´ temporanei (due ore a testa) in zone predefinite. Quanto ai timori per la sicurezza, confutati a piu´ riprese dalla Fifa e della autorita´ locali, ieri e´ stato registrato il furto a sette giornalisti portoghesi, oggi l´assalto di una banda armata a quattro inviati dalla Cina, fermati mentre in macchina tornavano dalle loro interviste e derubati di soldi e apparecchiature elettroniche. A Durban, poi, tre giocatori della Grecia hanno denunciato il furto dei portafogli nelle loro camere d´albergo. Grandi problemi anche per la viabilita´. Oggi pomeriggio i tempi medi di percorrenza di una cinquantina di chilometri da Pretoria e Johannesburg erano di oltre due ore. Sovraccarico anche per le linee telefoniche. I collegamenti via portatile sono complicati, ma a crollare a intermittenza, in diverse zone della regione del Gauteng, sono soprattutto le connessioni wireless: problema non di secondo piano, per l´evento piu´ globale e piu´ mediatico del pianeta. La macchina si mettera´ a regime col calcio d´inizio, assicura da sempre la Fifa. Ma a Sudafrica-Messico mancano poche ore.(ansa)______________________________________________FIFA, 15MILA GIORNALISTI ACCREDITATI. Un totale di 15.000 giornalisti sono accreditati per il Mondiale di calcio in Sudafrica che comincia domani e che daranno notizie sull´avvenimento. Lo ha annunciato oggi la Fifa nel Soccer City Stadium di Johannesburg. Di questo totale, circa 11.000 si trovano gia´ nel paese. Le cifre poi non includono i numerosi reporter che viaggiano per il Sudafrica senza accredito. (adnkronos)
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