Roma, 16 giu 2010 – Da Claudio Amendola a Luca Zingaretti, passando per Dario Fo e Ilaria D´Amico, Ascanio Celestini, Oliviero Toscani, Franca Valeri, Margherita Hack e Carla Fracci. Centinaia di volti da prima pagina sul sito di Repubblica.it appaiono in video per lanciare lo stesso appello: ´´Lo sapevate che con la legge bavaglio sara´ il governo a decidere quali notizie pubblicare e quali no? Non lo sapevate? Adesso che lo sapete pensateci´´. E´ la mobilitazione in video di artisti, giornalisti e intellettuali contro la legge bavaglio raccolta dal sito del quotidiano che continua. (ansa)__________________________________________INTERCETTAZIONI: WSJ, ITALIA DEVE VINCERE LOTTA CONTRO MAFIA. New York – ´L´Italia non sara´ in grado di ridurre il debito se non risolvera´ le debolezze strutturali che limitano la crescita, e in Italia la criminalita´ organizzata rappresenta una debolezza di questo tipo´´. Lo sostiene un editoriale del Wall Street Journal dedicato al dibattito in corso in Italia sulle intercettazioni. Il Wsj segnala in particolare i dubbi sollevati tra l´altro dal procuratore antimafia Pietro Grasso, secondo cui la legge allo studio sulle intercettazioni ´´ostacolerebbe in maniera particolare le lotta contro il riciclaggio del denaro sporco´´. Joel Weickgenant, un freelance che collabora regolarmente col Wsj, ricorda che secondo ´´il governo le inchieste di mafia o di terrorismo non saranno colpite dalla nuove restrizioni´´. Ma il giornalista aggiunge che ´´se i critici del governo hanno ragione – e cioe´ se i criminali stanno aspettando di stappare lo champagne al momento del varo della legge – non saranno soltanto i giornalisti e i magistrati ad essere penalizzati. Il prezzo piu´ elevato continuera´ ad essere pagato da chi soffre a causa di un sistema economico disgraziato che prospera laddove regnano silenzio e paura´´. (ansa)
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